BARGA – Dopo Borgo a Mozzano la Valle del Serchio torna ad ospitare lo scrittore lucchese, ma di profonde radici valligiane, Vincenzo Pardini ed il suo ultimo interessantissimo ed affascinante libro: il nuovo romanzo “Vita di cristo e del suo cane randagio”
“Storia e tradizione raccontano che la notte in cui nacque Gesù a Betlemme faceva freddo. I pastori sorvegliavano le greggi dalle intrusioni di briganti e lupi. Molti si riscaldavano attorno ai falò. Ma quella era una notte movimentata come mai. Verso una capanna incavata nella roccia si incamminavano persone a loro sconosciute. Ma più delle persone, ad attirare gli sguardi fu il passaggio di un cane enorme e bianco, anzi candido, che spedito, fiutando il terreno, si era unito alla processione diretta alla capanna, ora illuminata da una strana stella. Intanto si era sparsa voce che lì fosse nato l’Uomo che li avrebbe liberati dall’oppressione di Roma. Alcuni vollero vederlo. Ai piedi di una greppia adattata a culla, insieme a una giovane donna e al suo sposo, era accucciato il cane che sembrava vegliare sul Bambino, e poco lontano un bue e un asino.”
Così inizia il romanzo di Pardini che tornerà a parlarci del suo lavoro a Barga, luogo nel quale lui stesso ha detto di sentirsi a casa; come del resto, uno di noi lo sentiamo alla redazione del Giornale di Barga che spesso ospita i suoi scritti.
I personaggi, uomo ed animale, di questo volume ci affascinano in egual misura: un cane bianco, immacolato, segno di purezza; che del resto solo gli animali hanno… per combattere la malvagità, l’oscurità, insieme al suo padrone, ugualmente puro ed immacolato, figlio di Dio fattosi uomo… le vicende di Cristo e di questo cane si intrecciano nel libro di Pardini in una trama avvincente che merita di essere scoperta.
Una storia bellissima insomma che può essere ascoltata e approfondita nell’incontro di presentazione che avverrà il 9 novembre alle 16 alla fondazione Ricci di Barga nell’ambito dell’iniziativa degli “Incontri letterari” promossi da Fondazione, Comune di Barga, Unitre Barga, sezione di Barga dell’Istituto Storico Lucchese e associazione Cento Lumi con il contributo della Fondazione CRL. A presentare Pardini ed il suo ultimo romanzo il prof. Paolo Giannotti, altro estimatore dell’opera dello scrittore lucchese; ci saranno anche alcune letture di Massimo dalle Luche.
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