Under 18
Porcari Volley-Volley Barga Coppo Team 1-3
27-25 | 24-26 | 15-25 | 16-25

Questa è il Volley Barga U18 che tutti vogliamo vedere. Concentrato, proattivo su ogni palla e determinato nella composizione di un gioco finalizzato a produrre il massimo risultato.

E per massimo premio, si potrebbe essere portati a pensare all’ottenimento del mero punto, realizzato nello svolgimento di ogni singola azione. Invece no, la vera e più importante finalità del giocare puliti è quella di realizzare belle azioni, concrete ma divertenti, per stupire gli altri, ma cosa più avvincente, stupire sé stesse.

E contro il Porcari le nostre ragazze ci sono riuscite, anche se c’è ancora da lavorare, per migliorare e rendere costante la concentrazione sull’obiettivo e il focus, fortemente orientato, sulla finalizzazione del bel gioco.

Da qui sotto in poi vi è raccolta, brevemente, la cronistoria dell’incontro e di quanto avvenuto nella partita in divenire.

Si inizia, scaldando le suole delle scarpette rincorrendo quella palla che, nel primo set, le avversarie riescono ad indirizzare, con facilità, nei punti scoperti della nostra ricezione. È una partenza stentata, che riporta alla mente immagini già vissute. Il Barga non incide, rincorre, stenta a trovare un suo gioco. Poi nel finale, anche se ormai non c’è più lo spazio temporale, necessario a recuperare i punti persi per strada, il Barga trova la spinta giusta, ritrovando gioco e fiducia, per chiudere il set con onore, , che va ad ogni modo in favore avversario: 27-25 e 1-0.

Subito nel secondo parziale, cambiano atteggiamento le nostre ragazze, come gli anni cambiano le stagioni, e in un attimo da pieno inverno, si giunge dentro ad una primavera ridente e propizia a buoni frutti. Come dicevo sopra, la nostra squadra trasformandosi, grazie anche all’aiuto di un paio di episodi fortunati, alza la testa e ritrova le modalità giuste dello stare in campo. Macinando punti come un mulino di fiume le castagne, il Barga riesce ad avere la meglio sulle avversarie e vincere questo set, faticando ma dimostrando determinazione: 24-26, 1-1.

Il terzo set conferma tutte le buone intenzioni che le nostre atlete si sono confidate nel cerchio magico, dove si raccolgono insieme alla coach prima di ogni inizio di set, e le vibrazioni di ogni atleta si mescolano, a dare l’impronta del gioco che sarà in campo, qualunque esso sia.
E si raggiunge un’espressione di gioco ragionata e decisa, incisiva, con momenti di pura trance agonistica, dove si può apprezzare una costruzione dell’azione in ogni sua parte, dalla ricezione, passando per il palleggio, giungendo alla finalizzazione. Gioco che ci porta a vincere comodamente questo set con un buon distacco: 15-25, 1-2

Come del resto anche il quarto set, 16-25, 1-3, imitazione quasi a mo’ di deja vu del precedente.

Con un filotto di 3 parziali acquisiti, otteniamo la vittoria della partita, ma cosa più importante è che ci riappropriamo delle nostre facoltà psicoatletiche, basilari per importanza e portanza, ossatura di un gruppo, che gli permettere la propria espressione di gioco in campo.

Nella speranza del mantenimento di questa impronta caratteriale nei prossimi incontri, voglio fare un plauso a tutte le componenti la squadra, nessuna esclusa, per la loro buona prova, che deve infondere fiducia nei propri mezzi e far crescere in loro le certezze di essere all’altezza del ruolo che ricoprono in campo e fuori dal campo.

Per aspera ad astra…

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