BARGA – L’11 novembre sarà il giorno della cosiddetta “Estate di San Martino”; forse niente a che vedere con il tempo caldo di questi giorni di fine ottobre, ma la speranza è che comunque il cielo sia almeno sereno.
A Barga in tanti ci sperano perché quel giorno coincide con un altro evento legato alla natura che qui è anche tesoro della locale tradizione: il “doppio tramonto”, il sole che tramonta due volte, facendo di nuovo capolino dalla finestra naturale rappresentata dall’arco ciclopico che caratterizza il Monte Forato.
E’ un evento davvero insolito quello che ogni anno attira nella cittadina di Barga, in particolare sul sagrato del Duomo che offre per questo spettacolo la vista più privilegiata, turisti e appassionati di fotografia: il sole, naturalmente nuvole permettendo, prima tramonta dietro il Monte Forato e poi torna a far capolino, per l’ultima volta, attraverso il bellissimo ed enorme arco ciclopico naturale che caratterizza questo monte delle nostre Apuane. Offrendo appunto l’illusione un doppio tramonto.
I giorni in cui è possibile assistere all’evento da Barga sono appunto l’11 , a volte il 12 novembre, ma ci si può provare sicuramente anche il 10 e poi, con il nuovo anno, il 30-31 gennaio, per i “Giorni della merla”
In occasione di questo evento naturale, domenica 10 novembre ci sarà anche, alle 17,30, nel refettorio del conservatorio Santa Elisabetta, la proiezione di un video di archeoastronomia apuana, con un dibattito sul tema a cura di Stefano Pucci, guida ambientale ed escursionistica del Parco Alpi Apuane. Naturalmente tutto questo dopo essere stati, sul sagrato del Duomo ad assistere, se il tempo lo permetterà, al doppio tramonto.
L’incontro al conservatorio è patrocinato da comune di Barga, pro Loco Barga, Conservatorio Santa Elisabetta, Unitre Barga e sezione di Barga dell’Istituto Storico Lucchese
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