BARGA – Torna per il sesto anno consecutivo l’appuntamento inserito nel programma del festival LuccAutori (Mercoledì 16 ottobre ore 10 Cinema Roma – Barga)
Dal 2019 Fondazione Pascoli e LuccAutori collaborano per portare a Barga importanti nomi del panorama culturale italiano. Come Ennio Cavalli, Chiara Lico, Michele Cucuzza, Enrico Vanzina e Simona Dalla Chiesa. Sono stati affrontati temi di grande attualità, come lo scorso anno con la figlia del generale assassinato dalla mafia nel 1982, che in ogni caso hanno portato l’attenzione sul mondo di Pascoli, giustamente definito come “narratore dell’avvenire”. L’incontro, ad ingresso libero, vedrà la partecipazione degli studenti delle scuole superiori.
Luigi Nicolini, pianista, compositore e scrittore, presenta i suoi due libri dedicati al Maestro lucchese: “Antonio Puccini, una vita all’ombra del padre” e “Puccini non operistico” (Pezzini Editore)
Partecipano Alessandro Adami, presidente della Fondazione Pascoli, Maria Bruna Caproni, presidente onorario della Fondazione Pascoli, Demetrio Brandi, presidente di LuccAutori e del premio Racconti nella Rete. Previsto un saluto da parte della sindaca Caterina Campani.
Giovanni Pascoli e Giacomo Puccini, due grandi artisti ma anche due grandi amici. Il 17 febbraio 1904, al Teatro alla Scala di Milano fu rappresentata per la prima volta “Madame Butterfly”: andò malissimo ma Giovanni Pascoli capì il vero significato dell’opera, sentì di dare il suo appoggio a Giacomo Puccini assicurandogli che avrebbe avuto successo (ed ebbe ragione). La loro conoscenza era imperniata su una profonda e sincera stima reciproca.
Giacomo Puccini il padre, l’uomo e l’artista, con molte curiosità che contribuiscono ad aprire uno squarcio su uno dei più grandi musicisti della Storia. Nicolini fa rivivere la figura di Antonio Puccini e, attraverso di lui, si ricostruisce anche la vicenda umana e artistica del suo grande e immortale genitore. Nel libro “Puccini non operistico” si sviluppa un’analisi storica delle composizioni che il Maestro scrisse oltre alle opere liriche. “ Con questa indagine” – dice Nicolini – “intendo dimostrare che Puccini fu un musicista completo nonostante si sia dedicato in maniera pressoché totale al teatro lirico verso il quale era spinto dalla sua spiccata sensibilità”.
Tutto il programma di LuccAutori su www.raccontinellarete.it
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