“Ramingo andò cercando…”: a Migliano una tavola rotonda in occasione della Festa dell’Emigrante

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GARFAGNANA – Un momento di condivisione, alla presenza delle autorità istituzionali, per dare voce a protagonisti e studiosi che hanno riflettuto sul tema dell’emigrazione. Si terrà domenica 8 settembre alle ore 15, presso la Sala “Vladimiro Zucchi” a Migliano, la tavola rotonda “Ramingo andò cercando… Storie e progetti sull’emigrazione” nel contesto della tradizionale ed evocativa Festa dell’Emigrante del Comune di Fosciandora che ritorna dopo l’interruzione del 2010 in occasione della 52^ edizione.

La tavola rotonda – aperta al pubblico – si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco del Comune di Fosciandora Moreno Lunardi. Seguiranno poi gli interventi del Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani, del Consigliere Regionale Mario Puppa, del Consigliere d’Ambasciata e responsabile del Progetto “Turismo delle Radici” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Giovanni Maria De Vita, della Coordinatrice Regionale di Italea Toscana Mariangela Dalfovo e del Project Manager Tuscan Roots Anna Duchini, del Consigliere della Fondazione Paolo cresci per la storia dell’Emigrazione Italiana Dino Magistrelli, del Presidente dell’Associazione Lucchesi nel Mondo sede di Lucca Ilaria Del Bianco, della Direttrice dell’Accademia del Turismo Fondazione Campus Enrica Lemmi e dell’Autore ed esperto di storia locale Ivano Stefani. Le conclusioni saranno infine affidate al Prof. Riccardo Zucchi, Rettore dell’Università di Pisa.

Quest’anno la Festa dell’Emigrante si inserirà, per la prima volta, nel più ampio progetto territoriale “Garfagnana Radici identità e Memoria” che vede i Comuni di Castiglione di Garfagnana, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora, San Romano in Garfagnana e Villa Collemandina fare rete, con il coordinamento dell’Unione Comuni Garfagnana e con il contributo delle associazioni del territorio. Il progetto deriva da un bando del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale mirato a creare una rete di Enti che saranno certificati come “Comuni delle radici italiane” all’interno del programma di promozione del turismo delle radici Italea, lanciato dallo stesso MAECI all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU.

Preludio della Festa sarà il Concerto dell’Emigrante, in collaborazione con la Banda Musicale “I Ragazzi del Giglio”, in programma venerdì 6 settembre, alle ore 21, in Piazza Luigi Roni. Domenica 8 settembre, alle ore 10, verrà quindi inaugurata la Festa con l’apertura del mercatino dei prodotti tipici e dell’artigianato nella Piazza dell’Emigrante e a seguire, alle ore 10.15, il Laboratorio delle Radici per i bambini in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Fosciandora.

Per le vie del borgo verranno allestiti stand gastronomici, per tutta la giornata, a cura delle associazioni paesane del territorio e si raccoglieranno, sempre nell’ambito del Laboratorio delle Radici, interviste e testimonianze con al centro le storie dei villeggianti di ritorno. Alle ore 16.30 si esibirà il gruppo folcloristico La Muffrina di Camporgiano e alle ore 19.30, infine, l’apericena al tramonto sarà allietata dallo spettacolo dal vivo del gruppo The Aristodemo’s.

 

“Il borgo di Migliano – dichiara il Sindaco del Comune di Fosciandora Moreno Lunardi – si appresta a vivere un evento dal forte carattere comunitario con sapori, musica e racconti che faranno da sfondo ad una grande giornata di condivisione tra la popolazione locale e i viaggiatori di ritorno e che sarà anticipata, il venerdì, da un suggestivo spettacolo musicale all’aperto nella piazza del paese intitolata al Maestro Roni”. “L’Ente – conclude il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani -, che gestisce la delega del turismo in forma associata, è stata individuata come soggetto coordinatore del progetto territoriale “Radici Identità e Memoria” in quanto da anni svolge – nell’ambito della Banca Identità e Memoria – un importante lavoro di valorizzazione delle radici e di recupero dei rapporti con coloro che sono emigrati all’estero”.

Commenti

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  1. E con tutta la nostra emigrazione a Barga non si è fatto nulla?

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