Nuovo asilo nido in Piangrande, la contrarietà di Progetto Comune

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BARGA – La volontà dell’Amministrazione Comunale di realizzare un nuovo asilo nido nella zona del Piangrande, comunicata al consiglio comunale qualche giorno fa in sede di variazioni di bilancio per inserire nuove opere pubbliche tra gli interventi da realizzare, non ha accolto il parere favorevoli delle opposizioni. Lucia Morelli, per FareBarga,  pur ritenendo condivisibili alcune voci di modifica come ad esempio la proposta della realizzazione di un nuovo asilo nido, ha comunicato l’astensione del suo gruppo dalla votazione esprimendo peraltro l’idea che a sarebbe comunque più favorevole a vagliare ogni possibile alternativa al consumo di nuovo suolo, come invece avverrà per il nuovo asilo nido.

Decisamente contraria la posizione di Progetto Comune che con Francesco Feniello si è soffermato in particolare sulle proposte del nuovo asilo nido e sul progetto per riqualificare per intero la palestra delle scuole medie di Barga.

Feniello ha sollevato obiezioni sulla proposta del nuovo asilo nido affermando che visto il calo demografico e conseguente diminuzione degli iscritti ai servizi per l’infanzia forse non c’era davvero bisogno di una nuova struttura; inoltre, concetto ripreso anche dal consigliere Andrea Salvoni, ha espresso la contrarietà al consumo di nuovo e quindi ha proposito in alternativa di vagliare l’ipotesi di utilizzare immobili già di proprietà del comune. Il sito scelto in Piangrande  non è inoltre adeguato per Progetto Comune,  per ragionevoli dubbi di possibili inquinamenti  e per il delicato equilibrio idrogeologico della zona.

Feniello è poi tornato sulla questione della palestra delle scuole medie. In questo caso, i dubbi riguardano l’opportunità di fare un investimento ingente su un immobile di proprietà della provincia e per il quale, al momento, non risulta esserci né un documento di agibilità, né una convenzione con la provincia stessa,  Il consigliere Salvoni tra le altre considerazioni espresse, ha invitato a  riflettere sulla necessità di nuove strutture per l’infanzia, considerato che al momento i nuovi iscritti alla scuola dell’infanzia di Barga per il prossimo anno sono soltanto quattro.

Commenti

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  1. Salvatore Santi


    Totalmente condivisibile l’opinione delle opposizioni. Prima di tutto dovremmo capire che la “popolazione scolare” è da tempo in calo costante e questo porterà al graduale spopolamento degli istituti. Non si capisce la frenesia con la quale si continuano ad abbattere e ricostruire immobili che, a mio parere avevano solo necessità di essere ristrutturati. Costruire ancora! Parliamo tanto di difesa del suolo. Costruire ancora non è difesa del suolo! Pensiamo piuttosto a fare manutenzione sul patrimonio esistente cercando di gestire al meglio ciò che abbiamo, mettendo un occhio di riguardo al pericolo del dissesto idrogeologico dal quale il nostro Comune non è esente.

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