PEDONA, domenica 22 settembre 2024. Quest’anno si è avuta una festa di San Maurizio speciale nell’omonima chiesa del piccolo borgo del territorio barghigiano, che da anni vede la presenza anche del locale Gruppo Alpini che qui converge, quest’anno con il Gruppo del Comune di Coreglia, per celebrareassieme ai Pedonesi il loro santo che da sempre protegge anche le penne nere. Presenti alla festa anche i Marinai d’Italia, Sezione di Fornaci di Barga.
Infatti, la celebrazione della Messa, cantata dal coro Loppia- Filecchio accompagnato dall’organista Valentino Moriconi, con la presenza dell’arciprete don Giovanni Cartoni e il diacono Tomei, è stata tenuta da, fra Alessio dei Minori Osservanti la Regola di San Francesco. Questi fa parte del gruppo di religiosi, tutti francescani, con tre suore, due della casa Figlie di Nazareth, una del Gesù Bambino, con dei Terziari Francescani, insieme impegnati nella Missione Parrocchiale che si sta tenendonell’Unità Pastorale Fornaci, Loppia e Ponte all’Ania, iniziata il 21e che si protrae sino al 29 settembre 2024. Al termine della Messa la lettura della Preghiera dell’Alpino tenuta da Riccardo Barbuti con il successivo intervento di Antonio Caproni che in nome del Comitato Paesano ha intrattenuto i presenti circa l’antica storia del Paese.
Dopo la Messa si è avuto il consueto appuntamento con il ricordo degli Alpini di Pedona Caduti e Dispersi sul fronte Russo nella Seconda Guerra Mondiale. Cerimonia tenuta sotto le lapide che sta su di un fianco della chiesa, recentemente restaurata dal Gruppo Donatori di Sangue, su cui sono scritti i loro sette nomi: Alighieri Dante, Biagi Giannino, Biagi Leo, Caselli Ottavio, Chiavaccini Pietro, Ghiloni Felice e Perpoli Antonio. Qui, all’attenti impartito dal Capogruppo Alpini di Barga, Andrea Bertolini, ha fatto seguito il suono de’ La Leggenda del Piave, poi ha preso la parola la sindaca Caterina Campani, che accompagnata dal presidente il Consiglio Comunale di Barga Gabriele Giovannetti, dall’assessore Lorenzo Tonini e dalla consigliera Alice Mariani, ha ricordato il tragico evento dal punto di vista della gravissima crisi che sta vivendo adesso il mondo con quelle due guerre, con l’augurio che finiscano prima possibile.
Poi c’è stato lo spostamento della cerimonia presso il nuovo parcheggio del Paese, recentemente allargato di una fila di posteggi, grazie a una donazione di un paesano, che per l’occasione è stato invitato a tagliare il nastro, così inaugurandolocon la successiva benedizione di fra Alessio e il discorso della sindaca Campani.
Infine, come ogni festa che si rispetti, c’è stato il pranzo presso la tensostruttura di Filecchio, dove, il Comitato Paesano ha realizzato un ottimo menù servito con vera gentilezza per la gioia di tutti. Anche qui non sono mancati i saluti a tutti i presenti, oltre cento persone, da parte dell’assessore Lorenzo Tonini e di fraDamiano che ha illustrato il senso e i vari momenti della Missione in corso nell’Unità Pastorale.
Pier Giuliano Cecchi
Lascia un commento