Vita di cristo e del suo cane randagio. Si presenta il libro di Vincenzo Pardini

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BORGO A MOZZANO – “Storia e tradizione raccontano che la notte in cui nacque Gesù a Betlemme faceva freddo. I pastori sorvegliavano le greggi dalle intrusioni di briganti e lupi. Molti si riscaldavano attorno ai falò. Ma quella era una notte movimentata come mai. Verso una capanna incavata nella roccia si incamminavano persone a loro sconosciute. Ma più delle persone, ad attirare gli sguardi fu il passaggio di un cane enorme e bianco, anzi candido, che spedito, fiutando il terreno, si era unito alla processione diretta alla capanna, ora illuminata da una strana stella. Intanto si era sparsa voce che lì fosse nato l’Uomo che li avrebbe liberati dall’oppressione di Roma. Alcuni vollero vederlo. Ai piedi di una greppia adattata a culla, insieme a una giovane donna e al suo sposo, era accucciato il cane che sembrava vegliare sul Bambino, e poco lontano un bue e un asino.”

E’ l’inizio del nuovo romanzo “Vita di cristo e del suo cane randagio” dello scrittore lucchese Vincenzo Pardini, al quale siamo particolarmente affezionati anche a Barga ed in special modo noi del Giornale di Barga. Un cane bianco, immacolato, lucente, possente, segno di purezza… per combattere la malvagità, l’oscurità, insieme al suo padrone… le cui vicende si intrecciano nel libro di Pardini a quelle di Cristo. Un animale fedele e presente  fino al giorno in cui Cristo ascenderà in cielo; randagio per sempre…  almeno fino a quando lui non tornerà sulla terra.

Una storia bellissima che può essere ascoltata e approfondita nell’incontro di presentazione del libro di Pardini che avverrà venerdì 30 agosto alle ore 21 presso il giardino del convento di San Francesco a Borgo a Mozzano (ingresso libero).

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