CAMPORGIANO – Alla luce dei recenti casi di Peste Suina Africana (PSA) sulla specie cinghiale in Toscana, nel comune di Zeri (MS), il Presidente dell’ATC Lucca12, con la collaborazione del Comitato di Gestione, ha organizzato nella serata di giovedì 1 agosto, presso il Centro Civico di Camporgiano, un incontro informativo e propositivo alla presenza del Dirigente del Settore Attività Faunistico Venatoria e responsabile delle sedi territoriali di Lucca e Massa della Regione Toscana, dei rappresentanti degli enti Parco Alpi Apuane e Parco Appennino Tosco Emiliano e del Settore Veterinario della Az. USL Toscana nord ovest, Zone Valle del Serchio e Lunigiana. Presenti anche i sindaci dei comuni della provincia di Lucca, i più vicini alla zona infetta. Ampia la partecipazione del mondo agricolo e venatorio con i rappresentanti delle proprie associazioni unitamente ai responsabili delle squadre di caccia al cinghiale in braccata operanti sui distretti dell’Alta Garfagnana e Alta Versilia.
La Peste Suina Africana (PSA) è una malattia che colpisce i suini domestici e selvatici: sebbene innocua per l’uomo, può essere letale per i suini e avere gravi ripercussioni socio- economiche nei territori interessati.
Durante la seduta sono stati presentati dal tecnico faunistico venatorio dell’ATC Lucca 12 le attività di formazione di bioregolatori e censimento delle case di caccia avviate dallo stesso ambito a partire dal 2023 e i dati preliminari delle attività svolte dai primi di luglio ad oggi.
Tali attività consistono nel progetto di monitoraggio del cinghiale realizzato dall’ATC di Lucca in collaborazione con l’ATC di Massa e promosso dalla Regione Toscana. Nel corso della serata si sono susseguiti numerosi interventi da parte dei presenti: valutazioni, attività intraprese ed esperienze vissute nella zona già infetta in provincia di Massa, da parte del settore caccia della Regione Toscana, del Settore Veterinario della Az. USL Toscana nord ovest, Zone Valle del Serchio e Lunigiana, del tecnico faunistico-venatorio e del Presidente ATC Massa 13. Inoltre, non è mancata una manifesta comunione d’intenti da parte dei rappresentanti dei Parchi, come anche del mondo agricolo e venatorio.
Il Presidente ATC Lucca 12, Pietro Onesti, ringrazia tutti della fattiva collaborazione e della disponibilità riscontrata per intervenire sul territorio in maniera adeguata.
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