BARGA – “L’idea di raccontare il cammino del tempo verso il futuro mettendo a confronto esperienze essenziali della gente tra passato e presente non venne per caso, nacque come riflesso del passaggio dall’analogico al digitale, cioè quel passaggio per il quale hanno studiato quegli adulti tornando a scuola e frequentando i corsi di Informatica Pratica con UniTre”, lo dice Renato, il prof. Luti. animatore e insegnante degli AAAS.

È della fine del 2023 l’inizio della collaborazione mensile con Il Giornale di Barga per una rubrica di 12 numeri dal titolo L’Angolo degli AAAS – Our Corner, pezzi di storia dalle generazioni degli adulti in corsa verso il futuro.

Il volumetto che uscirà è dedicato a quest’ultima esperienza di redazione e ai cambiamenti che l’educazione continua porta nelle giornate delle persone, nei loro ambienti e nei loro pensieri.

12 pezzi di storia dalle generazioni degli adulti in corsa verso il futuro. Il libro conterrà anche la versione in lingua inglese degli Angoli, ma anche nuovi racconti sui passaggi generazionali che cambiano il mondo. Tutti mettono in risalto lo sviluppo, il progredire o il regredire nelle azioni, nei comportamenti individuali e collettivi, i modi di pensare e fare le cose. Simpatici sono i riferimenti alla vita locale e le battute spontanee riportate pari pari nei racconti. Attraverso i QR code sarà possibile collegarsi con la lettura di ogni brano. Il libro sarà pronto ai primi di questo Ottobre, giusto in tempo per la apertura del nuovo Anno Accademico di UniTre Barga.

Domandiamo al Prof. se i corsi di informatica Praticaproseguiranno. “Il progetto non è finito. I corsi in presenza presso l’ISI per migliorare le competenze digitali degli adulti possono continuare. Le class-room on line sono continuate anche durante l’estate proprio per curare la stesura del libro “C’È QUALCOSA DI BELLO IN OGNI TEMPO”. Il progetto si concentra ancora sull’educazione digitale, promuove l’apprendimento continuo, creando un tessuto culturale evoluto e multi-generazionale. Mira a ridurre il divario di accesso alla tecnologia, affrontando le disuguaglianze generazionali.