BARGA – Fino all’ultimo si è temuto nelle bizze del temo che ieri non si era per niente messo al meglio, ma alla fine le nuvole sono sparite ed è tornato il sole; così il tradizionale evento di Barga IN Jazz, la musica per le strade del castello di Barga, ha avuto il suo regolare svolgimento. Si è solo dovuto, in via cautelativa, spostare i concerti che erano in programma in piazze e piazzette in luoghi al coperto, Loggia del Capretz, Volta dei Menchi, Teatro e Barga Jazz club, ma per il resto la festa del jazz made in Barga ha avuto il suo regolare svolgimento con tanto di Large Street Band che dopo la consueta inaugurazione della festa a Porta reale, a cura del direttore artistico di Barga Jazz Alessandro Rizzardi e della prima cittadina di Barga, Caterina Campani, ha girato in lungo ed in largo il centro storico seguita da una folla davvero numerosa di appassionati che nonostante le incertezze del tempo non sono mancati alla festa barghigiana.
Oltre alla Large Street Band in scena il gruppo Magenta, direttamente dal Siena Jazz University; The Puppies, l’EnoJazz Open Session. In piazza del teatro anche la consueta animazione per bambini dell’Associazione Manidoro ed in Duomo alle 18 il concerto nella cornice suggestiva della cattedrale con T.A.P Saxophone duo.
Infine tutti a Villa Moorings, per il dopo cena, con il nonetto di Federico Monzani “Melodius Tonk”.
Per quanto riguarda la giornata, in generale, come al solito un bel clima in Barga vecchia con tantissima gente che ha affollato i luoghi della musica. Insomma uno splendido avvio per la settimana conclusiva del Barga Jazz Festival che adesso va avanti questa sera e domani sera martedì 20 agosto, nei giardini di Villa Moorings con le serate dedicate al BargaJazz Contest, il concorso per gruppi emergenti under 35 che ogni anno vede la partecipazione di giovani band provenienti da tutta Italia Quattro i gruppi selezionati per la fase finale tra i moltissimi che ogni anno inviano la loro candidatura. Lunedì 19, stasera, si esibirà il sestetto Saihs con Matteo Zecchi al sax tenore, Giulio Mari alla tromba, Giulio Tullio al trombone, Giulio Barsotti al contrabbasso, Lorenzo Fiorentini al pianoforte, Edoardo Battaglia alla batteria. A seguire il trio di del pianista Alessandro Pennino con Federico Luongo al contrabbasso e Marco Fazzari alla batteria. Martedì 20 sarà la volta del Jōshō Jazz Quartet con Emanuele Schiavone alla voce, Francesco Coniglio al pianoforte, Vincenzo Perrone al basso, Matteo Lella alla batteria e del quartetto del sassofonista Lorenzo Simoni con Guglielmo Santimone al pianoforte, Giulio Scianatico al Contrabbasso, Simone Brilli alla batteria,
Mercoledì 21 un progetto in prima assoluta “Six Friends for Bicio” dedicato al sassofonista Maurizio Caldura Núñez con Giampaolo Casati alla tromba, Roberto Rossi al trombone, Michele Polga al sax tenore, Marcello Tonolo al pianoforte, Marc Abrams al contrabbasso e Enrico Smiderle alla batteria. Nuovo progetto anche per il sassofonista Maurizio Giammarco che si esibirà giovedì 22 con tre giovani e talentuosi musicisti: Edoardo Ferri e Paolo Zou alle chitarre e Fabrizio Doberti alla batteria.
Nelle serate del 23 e 24 agosto protagonista sarà la BargaJazz Orchestra diretta dal M° Mario Raja per il XXXV concorso di arrangiamento e composizione. L’edizione 2024 è dedicata alla musica di Joe Henderson e vedrà come ospite d’onore il sassofonista statunitense Chris Cheek. Presenterà le serate finali la cantante Sara Maghelli.
Sabato 24 alle ore 18 il musicologo Francesco Martinelli terrà un seminario dal titolo in’n out vita e musica di Joe Henderson presso la Fondazione Ricci Barga
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