FORNACI – Dopo due anni di rinvio a causa della pandemia a per il maltempo l’anno scorso, quest’anno la Marcia dei Braccialetti Rosa ha avuto luogo sabato 3 agosto. Organizzata dal gruppo Donatori di Sangue Fidas di Fornaci, dal gruppo Marciatori Amici di Mariella di Fornaci, all’associazione Il sorriso di Francesco e dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Barga, è stata una serata che ha visto una discreta partecipazione di pubblico anche se le aspettative erano maggiori. La piazza IV Novembre si è animata di gente e, dopo la distribuzione dei braccialetti rosa, gli interventi di saluto presentati da
Giannetto Lucchesi, Presidente Donatori FIDAS. Sono intervenuti e Sonia Ercolini, Presidente Commissione pari opportunità di Barga e vice presidente COPO provinciale, il comune di Barga con la delegata Beatrice Balducci, il Comune di Gallicano con Licia Simonini . Era presente anche la Consulta Giovanile di Gallicano presentata da Luca Rinaldi.
Ha preso poi la parola la Presidente della Associazione “Non scordar di te” Maria Stella Adami che ha esposto i temi principali del progetto che la stessa Associazione conduce a sostegno delle donne che subiscono violenza verbale, fisica e psicologica fino, talvolta, al gesto estremo del femminicidio. Ed è proprio in ricordo del femminicidio avvenuto a Fornaci a febbraio 2024, che il corteo si è fermato in viale Cesare Battisti, nel luogo dove è stata uccisa Maria Batista Frreira. Momenti di commozione alla lettura di una poesia a Lei dedicata composta da Doris Bellomusto, docente ISI
di Barga e recitata da Silvia Cecchini, volontaria del Centro Anti-violenza.
Il corteo ha poi proseguito verso il Campone dove si è trattenuto alcuni istanti. Al ritorno in piazza Lucia Lucchesi, docente anche lei dell’ISI Barga, ha dato il via al lancio di palloncini rosa a significare un grido per combattere ogni tipo di violenza contro le donne.

La Commissione Provinciale delle Pari Opportunità, oltre a dare il patrocinio alla manifestazione, aveva portato anche due filmati contro la violenza sulle donne  che sono stati proiettati durante tutto lo svolgimento della Marcia.
L’intero incasso della giornata è stato devoluto dagli organizzatori al Centro Antiviolenza “Non ti scordar di te” che ha sede al Ponte di Campia.

(Le foto di questo servizio sono di Graziano Salotti)