BORGO A MOZZANO – Sono iniziate giovedì 1° agosto, al Convento San Francesco di Borgo a Mozzano, le celebrazioni per il Perdono d’Assisi, che proseguiranno fino a sabato 3 agosto. Sono giorni significativi per la Confraternita di Misericordia di Borgo a Mozzano che gestisce la RSA Convento San Francesco ospitata nell’omonima struttura religiosa in quanto ricorre quest’anno il 500° anniversario della fondazione del convento francescano, insieme agli 800 anni della stimmatizzazione di Francesco sul Monte della Verna.
Per questa ragione, la Misericordia, in collaborazione con il Centro Francescano di Cultura e Spiritualità, sta celebrando con particolare solennità il Perdono d’Assisi.
Giovedì un nutrito gruppo di volontari e dirigenti della Confraternita ha atteso l’arrivo della reliquia del sangue di Francesco, portata da Fra Mario Panconi ofm dal convento di Monte alle Croci di Firenze a Borgo a Mozzano. L’accoglienza è avvenuta presso la sede di via San Francesco, alla presenza anche del Correttore della Misericordia Don Francesco Maccari. I presenti si sono ritrovati presso la Cappellina del Perdono dove il religioso francescano ha illustrato la storia e il significato della reliquia; è seguito un momento di riflessione e di preghiera, al quale hanno partecipato anche i giovani volontari del progetto Giovanissimi della Misericordia.
La reliquia è stata poi portata in pellegrinaggio fino alla chiesa di San Francesco dove è stata celebrata la Santa Messa. La giornata è proseguita con un’apericena nel giardino del convento dove è stato poi proiettato il film “Fratello sole, sorella luna” del Maestro Franco Zeffirelli, dopo una breve introduzione di fra Mario.
Le solenni celebrazioni sono proseguite ieri presso la chiesa di San Francesco, dove è stata celebrata la S. Messa. Oggi,, sabato 3 agosto alle 16 inizieranno le confessioni, officiate ancora da Fra Mario Panconi ofm, e alle 17,30 verrà celebrata la S.Messa prefestiva, presieduta da Don Francesco Maccari. Al termine riconsegna della reliquia nelle mani di fra Mario Panconi.
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