VERGEMOLI – Torna con la sua 52esima edizione e con un programma ricchissimo: domenica 11 agosto andrà nuovamente in scena a Vergemoli il Boccabugia, concorso di poesia estemporanea che ha fatto la storia della nostra terra.
A condurre la manifestazione ci sarà nuovamente Paolo Ruffini, ormai da anni capitano affezionato di un evento unico nel suo genere.
Le danze si apriranno dalla mattina, quando il borgo di Vergemoli si riempirà di bancarelle, foodtruck e rievocazioni degli antichi mestieri del luogo. Si proseguirà poi alle 15 con l’inizio vero e proprio della competizione e la contestuale rivelazione del tema di quest’anno.
La manifestazione quest’anno si arricchisce però di un ulteriore elemento: alle 21, infatti, verrà proiettato in anteprima assoluta “Vergemolino”, il docufilm sul Boccabugia realizzato dallo stesso Paolo Ruffini.
Il progetto, realizzato grazie alla vittoria del Bando Borghi e al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, mira a far conoscere la manifestazione e il territorio su scala nazionale, attraverso un contenuto cinematografico di valore, un’esperienza immersiva in un evento unico che saprà sicuramente accendere l’attenzione e la curiosità di migliaia di potenziali turisti.
Il Boccabugia sarà anticipato inoltre dalla mostra fotografica “Memoria di Vergemolino” di Andrea Calissi, che sarà inaugurata il 9 agosto alle ore 18.30, sempre a Vergemoli.
Attraverso un percorso di scatti, il fotografo racconta le riprese del docufilm, ma anche la manifestazione nella sua totalità, grazie alla capacità di Calissi di catturare l’essenza del Boccabugia tramite i dettagli e i volti dei protagonisti che rendono possibile ancora oggi una manifestazione unica nel suo genere.
La mostra “Memoria di Vergemolino” è stata finanziata grazie a un bando del Ministero degli Affari Esteri vinto nel contesto del progetto “Garfagnana Radici, Identità e Memoria”. Quest’ultimo, coordinato dall’Unione Comuni Garfagnana, vede il Comune di Fabbriche di Vergemoli fare rete con Castiglione di Garfagnana, Fosciandora, San Romano in Garfagnana e Villa Collemandina in occasione del 2024 Anno delle Radici italiane nel mondo.
Paolo Ruffini, host della manifestazione e regista di “Vergemolino”, ha parlato di questo lavoro:
“Vergemolino è un docufilm in cui mi sono speso con passione dopo questa esperienza pluridecennale nel Comune Fabbriche di Vergemoli, un posto meraviglioso scoperto quasi per sbaglio, che mi ha fatto amare ancor di più la vita. Vergemoli è una piccola comunità, avvolta nella natura e nei ritmi di una volta, un borgo montano eccezionalmente normale diventato un crocevia di follia, bellezza, coraggio, semplicità e prospettive per il futuro, che trova nei suoi residenti un anelito di felicità.
Questo è ciò che rende Vergemoli una realtà estrema mente interessante e che mi spinge da anni a spendere volentieri qui parte del tempo della mia vita. In questo contesto, il Boccabugia mi ha inoltre insegnato qualcosa di nuovo, ossia che la poesia è come la vita: non ne esiste una brutta. Vergemoli è un borgo di meraviglia e di amore, custode di una pace normale e surreale; ciò lo rende il soggetto ideale per farci un film.”
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