LUCCA – Nei prossimi due fine settimana, il 13-14 e 20-21 luglio, torna Transitus 3.0, il festival che ridisegna il tessuto teatrale a S. Anna a Lucca. L’appuntamento, giunto alla 3^ edizione e che rientra nel progetto “Cantiere delle Differenze”, è promosso dall’Associazione AEDO, associazione Animali Celesti/teatro d’arte civile, Circolo ARCI Laboratorio Sociale Piazzale Sforza, con il contributo della Fondazione CRL, Comune di Lucca, SAI, Liberalabor, Arci Toscana, Cooperativa sociale Odissea, ASL Toscana Nord Ovest, MIC, Regione Toscana; molti partner che testimoniano l’impegno collettivo nella volontà di socializzare e contemporaneamente riqualificare culturalmente il quartiere di S. Anna, coinvolgendo gli stessi residenti ma anche i turisti; proponendo una esperienza il cui fine è quello tramite l’inclusione sociale e forme artistiche, creare un presidio urbano d’arte e cultura; quest’anno a Sant’Anna e nei prossimi anni anche nei quartieri limitrofi di Lucca.
Si inizia sabato dalle 19 con un incontro pubblico sul tema “Il welfare culturale – L’arte che cura”; saranno presenti il prof. Carlo Andorlini, lo psichiatra Mario Betti, lo psicologo Carmine Parrella, i registi e mediatori teatrali Alessandro Garzella e Satyamo Hernandez . A seguire il teatro dell’Assedio presenta “Reading elettrico” diretto da Michelangelo Ricci, uno spettacolo che combina composizioni musicali e teatro con momenti performativi e interazioni col pubblico.
Domenica 14 luglio alle 20,45 la Compagnia Teatrale Papalagi, fondata nel 1996 presso il centro Diurno Tuiavii di Tiavea di Fornaci di Barga in collaborazione con l’ASL Toscana Nord Ovest e diretta da Satyamo Hernandez, propone “Forte come un giunco, abbiamo tutte la stessa storia”, uno spettacolo teatrale che analizza la condizione femminile e il complesso percorso quotidiano delle donne nelle relazioni con l’altro genere.
Uno spettacolo che, grazie ai protagonisti sul palco, riesce veramente a trascinare ed a coinvolgere il pubblico nelle tematiche e soprattutto nelle problematiche del mondo femminile.
Nei fine settimana successivi altri momenti di teatro e condivisione sociale come si può vedere dal programma sotto.
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