BARGA – Oggi alle ore 16:00 circa la stazione di Lucca del Soccorso Alpino e speleologico toscano è stata attivata dal tecnico di centrale operativa per prestare soccorso ad una escursionista colta da forti crampi alle gambe che le impedivano di procedere. La donna si trovava assieme ad un gruppo formato da una famiglia di 3 persone e 2 cani sul sentiero 20 della cima dell’omo sull’Appennino barghigiano. Sul gruppo, una volta allertati, si è immediatamente diretto un tecnico della stazione che stava percorrendo il solito sentiero, il quale ha prestato i primi soccorsi alla signora, confrontandosi telefonicamente con i sanitari della stazione di Lucca. Una volta che la signora ha iniziato a stare meglio il soccorritore ha accompagnato la signora e la comitiva al vicino bivacco Caciaia, al riparo dal sole per prevenire colpi di calore. Successivamente è partita la squadra da Barga con personale sanitario, che ha raggiunto la signora al bivacco per constatarne le condizioni.
L’intera comitiva è stata accompagnata al rifugio Giovanni Santi alla Vetricia, dove successivamente sono stati prelevati da un parente sopraggiunto in auto che li ha riaccompagnati a casa.
⚠️il Soccorso Alpino e speleologico toscano ricorda a chiunque voglia intraprendere una escursione in montagna in questo periodo così caldo, di studiare bene il percorso (commisurato alle proprie capacità fisiche e tecniche), di partire la mattina molto presto per ridurre i tempi di esposizione al caldo delle ore centrali del giorno, di utilizzare un cappellino o un telo per proteggersi dal sole diretto sulla testa e soprattutto di portare con sé molta acqua e di idratarsi spesso anche in assenza di stimolo, per prevenire disidratazione e crampi.
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