BARGA – “I Ching”. Un interesse non nuovo nell’arte espressa da Swietlan Nicholas Kraczyna che lo ripropone con la mostra che si terrà a Barga, alla Galleria inComune in via di Borgo, dal 10 al 25 agosto.
“I Ching – incisioni e tecniche miste” è il titolo completo di questa esposizione sviluppata dall’artista anche durante questa sua vacanza estiva nella cittadina, con le opere nate anche nel suo studio in via di Borgo.
La mostra è impreziosita ed illustrata da un testo critico del giornalista Frank Viviano ed aprirà i battenti sabato 10 agosto alle 18, con l’inaugurazione alla quale sono invitati tutti gli estimatori dell’artista che ha festeggiato lo scorso anno i suoi 50 anni di presenza nella cittadina.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 25 agosto.
L’I Ching o Libro dei Mutamenti, conosciuto anche come Yi Jing o I King, è il testo più antico della cultura cinese in quanto la sua prima stesura risale a circa 3.000 anni orsono durante la dinastia Zhou.
Nella sua versione primaria ed essenziale questo libro si compone di sessantaquattro simboli, ciascuno dei quali è rappresentato da sei linee sovrapposte.
Sui significati dei suoi simboli, sull’importanza di questo testo antico si sviluppa il nuovo lavoro dedicato a questo tema dell’artista che già se ne era occupato nel 1989 -1991 con una serie di sette incisioni all’acquaforte a colori su più lastre ispirate alle lezioni tenute al Simposio mondiale sulla memoria del 1989 (La Fabbrica del Pensiero) da Jonathan Spence.
La mostra che sarà presentata a Barga è già stata proposta con successo negli Stati Uniti, a Firenze e a Tokyo.
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