Gara in salita Fornaci – Barga. Una bella mattinata tra ricordi e spettacolo

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BARGA – Rombo di motori sempre più intenso, fumo bianco che fuoriesce da marmitte elaborate, capelli grigi per lo più, in sella a moto d’altri tempi, molte o quasi tutte del secolo scorso, guidate dagli stessi piloti oggi presenti a Fornaci e a Barga. Che con quei mezzi hanno solcato tante corse in salita ed alcuni di loro hanno gareggiato anche alla gara in salita Fornaci – Barga degli anni ’60.

Questo il primo impatto con la rievocazione andata in scena questa domenica a Barga, con il paddock allestito di primo mattino sul piazzale del Fosso e divenuto in poco tempo una babilonia di motori, motori, scooterini super elaborati, sidecar e centauri di tutti i tempi.

Poi la partenza a motore spento verso Loppia dove è partita la rievocazione della corsa, svolta in più manches ed aperta come apripista della auto da rally dei locali piloti Luca Renucci e Stefano Martinelli.

Poi spazio alle moto, molte davvero datate (non dovevano avere meno di venti anni) e tutte affascinanti da rivedere, per regalare al pubblico, giunto numeroso lungo il percorso, un bello spettacolo che in due sole edizioni ha dimostrato la bontà di questa iniziativa nata per ricordare quella corsa che nacque nel 1959 ed ebbe tanto successo in quegli anni. Una corsa importante che rimase in vita fino al 1966 e che non era stata più organizzata, fino allo scorso anno. Come nella prima edizione sono stati una sessantina i piloti partecipanti a dimostrazione dell’interesse che c’è verso questa iniziativa organizzata dall’Associazione Perla del Tirreno con il comune di Barga, con il particolare interessamento dell’assessore Lorenzo Tonini, e con il supporto il loco dell’azienda Il Centauro ed anche del team del Paolo Gas, al secolo Paolo Marchetti.

Ad assistere alla corsa non poteva mancare anche il Muzio Da Prato, 92 anni, che quelle corse in salita le ha percorse tutte. Tra le autorità anche la prima cittadina di Barga, Caterina Campani e il consigliere con delega allo sport Alessio Barsotti.

Per quanto riguarda i partenti, anche due sidecar di cui uno condotto dal dottor Barbi del pronto Soccorso di Castelnuovo.  Tra le moto ci ha fatto piacere vederne alcune anche del Team Cordati, con la presenza immancabile di Luigi Cordati; come quella di Giordano De Servi che dopo l’esperienza da ballerino si dimostra anche appassionato delle due ruote.. Ha corso anche la moto del Tordis Racing Team, in ricordo di Enrico Piacenza.

 

 

 

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