BARGA – Ieri sera primo consiglio comunale a Barga dopo l’insediamento di fine giugno. Tra i punti all’ordine del giorno l’ingresso del consigliere Sergio Suffredini nella maggioranza dopo le dimissioni da consigliere dell’assessore Beatrice Balducci. Una scelta condivisa con la prima cittadina di Barga, per accrescere la squadra di governo dell’Amministrazione comunale con una forza nuova, un nuovo consigliere, visto le tante sfide e gli impegni da portare avanti. L’ingresso del consigliere Suffredini è stato votato all’unanimità.
E’ stata poi approvata dalla maggioranza, con i voti a favore del gruppo FareBarga di Lucia Morelli e quelli contrari di Progetto Comune di Francesco Feniello, l’istituzione, per la prima volta nella storia del consiglio comunale di Barga, della figura del Presidente del consiglio comunale. Figura che dovrà guidare i lavori del consiglio e tenere i rapporti e i confronti con i gruppi del consiglio.
Alla fine è stato votato da maggioranza e gruppo FareBarga per la figura di presidente l’ex assessore comunale di lungo corso Gabriele Giovannetti, suggerito dalla maggioranza per l’esperienza maturata in tanti anni sui banchi del consiglio comunale di Barga. Suo vice è stato nominato Lucia Morelli, rappresentante delle opposizioni.
Ad esprimere voto contrario a questi punti Progetto Comune che ha confermato la contrarietà a questa figura già espressa nella precedente amministrazione quando, istituita la commissione per la modifica dello statuto comunale, era stata decisa appunto la modifica inerente la figura del presidente del consiglio. Modifica ai cui lavori non aveva però partecipato Progetto Comune ritenendo questa decisione solo un modo per la maggioranza di poter elargire ruoli di potere e giudicando sbagliati i tempi ed i modi per arrivare a questo progetto. Va detto che a favore di questo progetto per l’opposizione lavorarono invece gli altri consiglieri di minoranza Quintavalli e Pieroni.
Secondo Progetto Comune comunque, quello del presidente del consiglio, come ribadito da Feniello e Salvoni, è stato un gioco che risponde a logiche partitarie da prima repubblica. Sul lavoro delle commissioni è stata ribadita da Progetto comune anche la critica, relativa alla passata amministrazione, di aver proceduto solo alla nomina della commissione per la modifica dello statuto in fretta e furia e di non aver mai nominato tutte le altre commissioni.
Comunque sia alla fine Gabriele Giovannetti si è insediato sulla poltrona più alta del consiglio comunale e guiderà a modererà ora i lavori del consiglio mantenendo i rapporti tra i gruppi. Il momento è stato salutato dall’applauso di tutta l’assise consiliare; non senza una certa emozione da parte del neo presidente del consiglio. “Cercherò di svolgere al meglio questo ruolo nel rispetto delle prerogative del consiglio e delle persone che vi siedono” – ha dichiarato Giovannetti
Subito dopo è stata istituita proprio al nuova commissione per la modifica dello statuto comunale vecchio ormai di anni e bisognoso di aggiornamenti . Un lavoro lungo e complicato come sottolineato dalla sindaca Caterina Campani che ha aggiunto che con i capigruppo valuterà ora anche le istituzioni delle altre commissioni comunali. Si riparte comunque da qui, con il lavoro già avviato su questa tematica, con la commissione dove sono stati nominati per la maggioranza i consiglieri Filippo Lunardi e Sergio Suffredini come effettivi; per l’opposizione Lucia Morelli e Andrea Salvoni e come membri supplenti Alice Mariani e Gaetanina Napolitano per la maggioranza e Serena Carli e Francesco Feniello per l’opposizione. Il punto della nuova commissione per la modifica dello statuto è stato approvato all’unanimità
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