Convegno Cia su benessere animale e emergenze sanitarie all’Unione Comuni Garfagnana

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GARFAGNANA – Uno stimolante e partecipato incontro per essere aggiornati sugli adempimenti e le opportunità in materia di benessere animale e per contrastare le emergenze sanitarie che bussano alla porta.

È andato in scena ieri pomeriggio (giovedì 25 luglio), presso la Sala Consiliare dell’Unione Comuni Garfagnana, il convegno organizzato da Cia Toscana. Dal dibattito sono emerse criticità e soluzioni, ma anche interessanti occasioni di finanziamento per gli allevatori della Garfagnana.

Ad aprire i lavori il moderatore dell’incontro Luca Simoncini, Presidente di Cia Toscana Nord, che ha parlato dei fabbisogni e delle sfide degli allevatori. È seguito poi l’intervento di Francesco Mariottini dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Lazio e Toscana che ha relazionato su come affrontare le problematicità relative alla biosicurezza e al benessere animale negli allevamenti di ruminanti.

Al convegno sono intervenuti anche Giordano Pascucci, Direttore di Cia Toscana, e Stefania Bellini del Settore Produzioni agricole, vegetali e zootecniche, Promozione e sostegno agli investimenti delle imprese agricole e agroalimentari della Regione Toscana, che ha fatto un focus sulle opportunità per il rafforzamento del benessere animale e della biosicurezza.

Alessio Capecci del Settore Sanità pubblica, Sicurezza alimentare e veterinaria (Piano Regionale di prevenzione) e Marco Ferretti del Settore Attività faunistico venatoria, pesca in mare e rapporti con i gruppi di azione locale della pesca (flags) e pesca nelle acque interne hanno infine elencato le attività portate avanti dalla Regione Toscana per la gestione dell’emergenza Peste Suina Africana.

Ne sono seguiti una discussione ed un approfondimento sui temi trattati, prima di chiudere definitivamente i lavori con l’intervento finale del Presidente di Cia Toscana Valentino Berni.

“Il convegno – ha dichiarato il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana David Saisi – ha dato modo ai nostri allevatori di essere messi al corrente delle opportunità nel campo del benessere animale e delle normative vigenti alle quali è necessario conformarsi, ma anche di come proteggersi dalle emergenze sanitarie come la Peste Suina Africana rilevata, purtroppo, anche in zone vicine alla nostra. L’interesse dell’Unione verso il mondo rurale è sempre stato centrale nelle politiche territoriali e si inserisce nelle finalità che l’Ente si è dato di promuovere e coordinare iniziative rivolte alla valorizzazione economica e ambientale del proprio territorio, nell’intento di curare gli interessi della popolazione locale facendone emergere le peculiarità e sostenendone la loro integrazione”.

 

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