All’ex Bar Onesti ritorna l’antica terrazza

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BARGA – Da un po’ di tempo è aperto il cantiere per la riqualificazione dell’edificio dell’ex Bar Onesti che dovrebbe tornare ad ospitare, tutti ce lo auguriamo, il nuovo Bar Onesti, dopo la sua chiusura nel 2020.

C’era da risolvere in questi anni un po’ di questioni a livello urbanistico e risolte quelle è partita l’operazione riqualificazione portata avanti dalla proprietà privata dell’immobile, e che punta anche a riportare la struttura alle sue dimensioni originali. Come si vede  in questa foto, è stato infatti abbattuto il piano superiore al posto del quale sorgerà una terrazza. Un intervento che riporta alla prima metà del secolo scorso quando appunto l’edificio che ospita il Bar Onesti si presentava con una terrazza sovrastante. L’edificio allora insisteva direttamente sulla strada Provinciale, mentre adesso, anche dopo l’intervento di ristrutturazione, prevedrà il consueto dehors a cui siamo stati abituati in questi decenni.

Sulla trasformazione di questi edificio nei decenni, ecco che cosa ha raccolto per noi il nostro storico Pier Giuliano Cecchi.

 

NOTE STORICHE CIRCA LE COSTRUZIONI ONESTI AL GIARDINO

Caro Luca.

Come vedi, nella foto a fianco, qui siamo a prima del terremoto 1920. Alla destra il palazzo di Giovanni Onesti – sigla sul portone che dà sulla strada (GO). Quel palazzo fu uno dei primi costruito al cosiddetto Giardino. Un primo dato importante che tutto quello che è a destra verso chi guarda l’immagine era di Giovanni Onesti senior, babbo di Francesco detto Frenky.

Gli anni della foto sopra sono circa il 1915- 1919, perché prima il palazzo Braccini a sinistra in primo piano, non c’era.

 

Vedi immagine sotto che è degli inizi del secolo ma dopo l’anno 1900, perché la casa sul fondo, oggi di Giovanni Nutini, fu realizzata circa nel 1901.

La casa onesti a destra ha ancora sul fianco verso chi guarda la foto, un orto, podere, frutteto, vigneto, segno che la costruzione a un piano, che fu cinema, poi garage e infine caffè, ancora non c’era.

Successivamente a questa immagine fu realizzato il piano a terra e che vedrai nella prossima immagine, il quale aveva un suo bell’ingresso in stile diremo Liberty, poi abolito e trasformato nell’arretrarsi per fare lo spazio della veranda coperta con sedute che ancora ricordiamo. Allora il tutto veniva a filo della strada maestra che porta a Catagnana e Castelvecchio.

Possibile che l’arretrarsi della facciata del piano a terra sia dovuto all’idea di rendere migliore le opportunità commerciali del palazzo grande, che ancora oggi mostra, dove c’era la veranda coperta, una grande porta o grande finestra che forse fu realizzata per dare luce alla stanza a terra del palazzo che fa angolo con la stessa ex veranda coperta.

Questa ultima foto è di dopo il terremoto 1920 perché ha le leghe di ferro (lunghi bracci a quadrello che andavano da una parete esterna all’altra del palazzo) che tenevano uniti i lesionati o smossi pavimenti.  Quindi si arguisce che fu costruito il piano a terra, cinema, garage e poi caffè Onesti, circa gli anni 1915-1919.

 

Pier Giuliano Cecchi

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