Un tuffo nel passato, nella metà del secolo scorso, quando il giorno più importante dell’anno culminava con la battitura del grano: intere comunità celebravano l’evento come un giorno di festa con lo stesso clima anche Cascio di Molazzana ha rievocato nel fine settimana.

Un momento della vita dei campi in un evento con la partecipazione di alcune associazioni che hanno come scopo la salvaguardia degli antichi mestieri.
L’iniziativa ha assunto un valore particolare in quanto da alcuni anni per produrre il grano e quindi la farina per le ormai famose crisciolette di Cascio la locale associazione sportiva ricreativa, ha recuperato terreni abbandonati per seminare varietà di grani antichi.
La manifestazione è stata arricchita anche dal tradizionale corteo dei trattori e mezzi d’epoca, che ha portato a Cascio anche ben 4 Landini a testa Calda:
A Cascio per l’occasione anche l’associazione Tarabori di Altopascio che ha fornito un importante contributo in quanto a mezzi d’epoca presenti all’iniziativa; una manifestazione che come vediamo ha coinvolto poi tutta la comunità di Cascio, grandi e piccini, con la consapevolezza che tra nemmeno una settimana quel grano appena battuto verrà portato al mulino e sarà trasformato in farina per le crisciolette delle celebre sagra che proprio a Cascio si terrà l’ultimo week end di luglio e il primo di agosto

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