La barghigiana Veronica Bocci tra le quindici migliori donne al mondo nel settore dell’innovazione ferroviaria.

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PISTOIA –  Ci fa molto piacere passare questa notizia che riguarda una nostra concittadina che abita a Pistoia e lavora quale dirigente di grande livello nell’ambito del settore ferroviario di quella città, esattamente per la Directfer S.C.AR.L., socio capofila di ERCI, l’Associazione di diritto belga che raccoglie diciassette realtà europee e che promuove la collaborazione transnazionale nel campo dell’innovazione ferroviaria. Parliamo della dottoressa Veronica Elena Bocci, che della ricordata ERCI è anche il vicepresidente.

Veronica è molto conosciuta a Barga; la sua mamma è Maria Grazia Lucchesi, mentre il babbo, oggi scomparso, era Vittoriano Bocci detto Roberto. Molto nota tra noi, anche per aver tenuto diverse lezioni per UNITRE, incentrate sempre su argomenti di estremo interesse.

La notizia del suo grande successo professionale è stata diffusa tramite un comunicato stampa del 10 giugno 2024, della DITECFER Distretto per le Tecnologie Ferroviarie, l’Alta Velocità e la Sicurezza delle Reti S.c.ar.l. da cui stralciamo, quanto segue:

Pistoia. Bocci, DITECFER, riceve “IRJ Women in Rail Award 2024”: 15 donne a livello mondiale considerate rivoluzionarie e di ispirazione nel settore ferroviario IRJ, il prestigioso “International Railway Journal”, la rivista mensile mondiale editata in Gran Bretagna dal 1960 e dedicata all’industria ferroviaria globale, ha assegnato anche quest’anno il suo premio – l“IRJ Women in Rail Award 2024” – alle quindici donne più brillanti nel mondo ferroviario globale che, con il loro lavoro, contribuiscono a rivoluzionarlo e sono di ispirazione e motivazione per gli altri.

 Tra queste anche Veronica Elena Bocci, il Coordinatore di DITECFER, il Distretto per le Tecnologie Ferroviarie, l’Alta Velocità e la Sicurezza delle Reti con sede a Pistoia, e Vice Presidente di ERCI, l’associazione con sede a Bruxelles che riunisce tutti i diciotto distretti ferroviari d’Europa operativi in diciassette Paesi diversi.

La selezione si è basata su “leadership, visione, innovazione e risultati raggiunti”, e – le è stato comunicato – è stato particolarmente valutato il suo duro lavoro per la creazione e lo sviluppo di ERCI, la European Railway Clusters Initiative, divenuta entità legale di diritto belga nel 2022, di cui ne guida l’azione strategica soprattutto a livello di istituzioni europee anche grazie alle competenze acquisite negli otto anni che Bocci ha lavorato a Bruxelles. E’ l’edizione dell’International Railway Journal di giugno 2024 a rivelare le vincitrici del premio: sei donne degli Stati Uniti (la VP di Canadian Pacific Kansas City, l’Ingegnere Capo di Amtrak, la Direttrice Finanziaria di Greenbrier Companies, la Senior Director di Wabtec, la VP di CSX, la VP di Norfolk Southern), una dell’Australia (la Direttrice Progetti di Gluco Consultants per Queensland Department of Transport and Main Roads), una del Canada (la VP di CPCS), una del Giappone (la Direttrice Generale di Japan International Consultants for Transportation), una della Gran Bretagna (la Senior HR di Network Rail), una dell’India (l’Architetto Capo della National High-Speed Rail Corporation), una della Spagna (il Capo dei Servizi Commerciali Internazionali di Renfe), una della Repubblica Ceca (la VP Human Resources di Škoda Group), una del Sud Africa (l’AD di Bombela Operating Company), e, dall’Italia, Veronica Elena Bocci.

 IRJ evidenzia che “ciò che è chiaro dalle moltissime candidature di quest’anno è la pura determinazione e abilità di raggiungere risultati eccezionali, spesso di fronte alle avversità”, ma che ciò che distingue le vincitrici “è la loro fiducia in se stesse, che a sua volta da’ forza ai colleghi e ai partner del settore”.

 

Nella lunga descrizione di come Bocci stia rivoluzionando il settore e sia di ispirazione agli altri si riportano, tra gli altri, “di essere stata una figura prominente nell’industria ferroviaria per oltre tredici anni”; che “la sua influenza si estende a numerosi progetti europei che ha concepito, scritto, coordinato” e portato a produrre risultati di successo per l’industria ferroviaria europea, in particolare per le piccole e medie imprese che vi lavorano; che “la sua presenza è fortemente sentita nelle conferenze, fiere ed esposizioni internazionali”. Anche Pistoia viene citata, sia per il contributo che Bocci dà per una formazione post-diploma nel campo ferroviario e per fornire opportunità di lavoro nel proprio settore ai giovani di volontà e talento, sia per le iniziative in collaborazione e a supporto dell’UNICEF. Il sapersi prendere rischi, dare priorità agli stipendi dei dipendenti in momenti di crisi, avere una chiara visione ed essere di ispirazione per i colleghi sono altresì menzionati. “La sua leadership” – si avvia a concludere la menzione – “si basa su una forte capacità decisionale strategica, resilienza in situazioni sfidanti, e un approccio collaborativo”.

 

Il Giornale di Barga, dal Direttore a tutta la Redazione, si congratula vivamente con la dottoressa Veronica Bocci, augurandole altri prestigiosi successi e così unendosi anche alla felicità della sua mamma Maria Grazia.

 

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