Sembra ieri. Bene la presentazione del libro di Daniele Capecchi

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FORNACI – Un pomeriggio pieno di colori, profumi, suoni e persone che appartengono al passato quello che abbiamo trascorso sabato 5 maggio presso la biblioteca Degli Incartati a Fornaci di Barga: Daniele Capecchi ci ha presentato la sua ultima fatica letteraria dal titolo “SEMBRA IERI” dopo la pubblicazione di “Scacco al Re” e “Dizionario Bargo Scozzese ” scritto a quattro mani con Anna Maria Marchetti.
Questo libro è la conclusione della collaborazione di Daniele con il Giornale di Barga on line avendo pubblicato ogni sabato, per diversi mesi, un racconto inerente la sua vita da bambino e da ragazzo quando abitava alle Case Operaie a Fornaci di Barga.
Già la sua vita! In effetti è il vissuto di quelle generazioni nate nell’immediato dopoguerra che hanno goduto si del boom economico ma che erano sempre ancorate e sottoposte a rigide regole di comportamento, restrizioni ed a dogmi religiosi a cui non potevano sottrarsi.
Daniele, come tutti I ragazzi/e dell’epoca infrangeva queste regole con piccole marachelle che venivano puntualmente punite dai genitori.
“Sembra ieri” è il racconto del vissuto di un paese nel paese; il rione delle Case Operaie faceva storia a sé nel contesto più ampio di Fornaci di Barga, anche per le numerose famiglie che vi abitavano. Brulicava di bambini che si divertivano con giochi di fortuna, di donne che riempivano l’aria con I profumi dei loro manicaretti, di uomini che commentavano i fatti del giorno raccontati magari da chi, più fortunato, possedeva già la TV.
La principale qualità narrativa di Daniele è saper raccontare e mettere per iscritto fatti, aneddoti ed episodi con vivacità e freschezza senza retorica e sentimentalismi tanto da renderli universali. Chi ha vissuto in quegli anni ci si ritrova appieno e riesce a percepire quelle sensazioni che, a volte, erano state chiuse in qualche cassetto della memoria.
Attraverso i suoi racconti abbiamo rivissuto i riti delle feste Pasquali e Natalizie, la festa del Patrono con la tanto agognata fiera, i bagni estivi nel fiume Serchio, lo sbarco sulla luna e lo stupore davanti alle prime automobili.
Come scrive la Dott.ssa Sara Moscardini in prefazione del libro: ” un mondo che i più giovani faranno sicuramente fatica ad immaginare: un mondo fatto di tempi, di attese di convenzioni, di rimproveri, di piccoli divertimenti, di forti legami”.
Ora per Daniele inizia un nuovo percorso di vita in Liguria, lontano ma non troppo
La speranza è quella di incontrarlo presto e spesso per le stradine di Barga magari seduto davanti ad un’osteria con un bel piatto della cucina toscana ma, soprattutto, in piazza IV novembre nella sua Fornaci con il gruppo dei pensionati a difendere la squadra del cuore: l’Inter.
Grazie da parte Degli Incartati per il prezioso aiuto di Daniele che ha curato tutte le nostre locandine sperando che la collaborazione duri anche a distanza.
Un grazie di cuore a tutti i numerosissimi intervenuti, alla sindaca Caterina Campani, a Sara Moscardini per la bellissima presentazione, ad Anna Maria Marchetti per le letture e a Marco Tortelli dell’associazione Cento Lumi per il suo intervento.

 

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