LOPPIA – Primo importante traguardo per l’operazione per il restauro del tetto della pieve romanica di Loppia, indubbiamente una delle chiese romaniche più belle presenti sul territorio della provincia di Lucca. Caratterizzata non solo dalla sua bellezza, ma dal ruolo che ha svolto durante i secoli per fedeli e pellegrini.
I lavori del primo lotto, affidati dall’associazione “Rivalutiamo la Pieve di Loppia” che si sta occupando della raccolta di fondi, alla impresa edile Giacchini di Ponte all’Ania, per una spesa di oltre 300 mila euro (di cui 200 mila finanziati dalla Fondazione CRL) sono stati alla fine conclusi, in tempi anche assai ridotti ed hanno visto il rifacimento del tetto della navata centrale della Pieve e di altre parti di tetto. Con particolare attenzione al consolidamento ed alla impermeabilizzazione della struttura.
Oltre al posizionamento della guaina ed al riposizionamento dove era possibile dei vecchi tegoli di copertura si è proceduto anche ad un rafforzamento della copertura ed al posizionamento di tutte le canale in rame il cui materiale è stato donato da KME Fornaci
Stamani, presso la Pieve, in un sopralluogo di tutti le parti coinvolte, è stato fatto un bilancio di questo primo intervento, del lotto appena concluso e di quello che ancora testa da fare. Sottolineando la straordinaria operazione per la raccolta dei fondi che ha coinvolto istituzioni, aziende ed anche la popolazione dove tutti hanno lavorato nel raggiungimento dell’importante obiettivo di salvare dal degrado del tempo un bene prezioso per tutta la comunità
Per l’associazione che sta raccogliendo i fondi erano presenti molti dei suoi componenti a cominciare dal presidente don Giovanni Cartoni, al vice Fosco Bertoli. Erano inoltre presenti i progettisti ed il direttore dei lavori, l’impresa Giacchini che ha eseguito l’intervento, la sindaca di Barga, Caterina Campani, Andrea Marcucci, che con il Gruppo ha contribuito in modo importante alla raccolta dei fondi e soprattutto la Fondazione CRL con il presidente Marcello Bertocchini, senza il cui determinante contributo l’operazione non sarebbe stata possibile.
Era anche presidente per l’Associazione Lucchesi nel mondo, la presidente Ilaria Del Bianco che ha annunciato l’avvio di una campagna con le comunità lucchesi e barghigiane all’estero, per contribuire alla raccolta del denaro che servirà per realizzare anche i lotti successivi dell’intervento.
Tutti i presenti hanno concordato sulla importanza della realizzazione di un primo grande intervento per la valorizzazione e la riqualificazione di questo storico e prezioso luogo di culto, che però non sarà l’ultimo e per il quale si conta ancora di poter contare sulla solidarietà di tutti. Si vuole procedere quanto prima anche al secondo lotto dell’intervento i cui primi interventi potrebbero partire a settembre; lotti che riguarderanno altre parti della copertura, ma forse anche interventi per il recupero e la valorizzazione della canonica, in chiave anche di luogo per ospitare i pellegrini in transito sulla via Matildica, che passa proprio dalla pieve di Loppia.
Il comitato è, come sottolineato tra gli altri da Fosco Bertoli, don Giovanni Cartoni e Leonello Diversi, è impegnato nel non facile lavoro per reperire i fondi e conta ovviamente ancora una volta sull’aiuto di tutti, dai privati cittadini, alle associazioni, alle aziende del territorio. Nella speranza di un accoglimento della richiesta avanzata anche nel bando per la valorizzazione e la salvaguardia dei beni architettonici della Fondazione CRL.
Alla fine degli interventi dovranno essere raccolti, dal primo al terzo lotto dei lavori, oltre 460 mila euro.
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