Nel giorno del 1° maggio il sentito omaggio di Bolognana ai suo caduti sul lavoro

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BOLOGNANA – Nella sera del 24 novembre del 1939, 85 anni orsono, a causa di una frana avvenuta durante la costruzione da partre della SELT-Valdarno di alcune dighe artificiali e delle relative gallerie di condotta delle acque, nei pressi di Bolognana persero la vita dieci operai.

Ogni anno, il 1° Maggio la piccola comunità del paese e l’amministrazione comunale di Gallicano, insieme all’Amministrazione Provinciale, alle organizzazioni sindacali e a Enel, ricordano i caduti sul lavoro con una cerimonia presso il monumento eretto in ricordo di quella tragedia, dove sono scritti i nomi degli operai che vi persero la vita. E’ mancata quest’anno la presenza degli uomini di Enel,  che dopo la tragedia di Bargi hanno deciso per il momento di non prendere parte a manifestazioni pubbliche in segno di lutto.

La manifestazione quest’anno è stata anche ostacolata dalla pioggia battente, che però non ha impedito la cerimonia, che ha visto anche la presenza delle autorità regionali tra cui l’assessore Stefano Baccelli.

Dopo una preghiera e la benedizione del monumento gli interventi delle autorità e dei sindacati sul significato di primo maggio, pensando soprattutto alla sicurezza ed alle morti sul lavoro, i ricordi,  le poesie e le riflessioni a cura  di Giuseppe Berni, Carla Corazza e Loris Martiri, e poi l’omaggio delle autorità davanti alla corone poste dinanzi al monumento.

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