BARGA – Pubblico delle grand occasioni per l’inaugurazione della mostra “Nazareno Giusti. Il poeta dei colori e delle parole”, il bel percorso espositivo di 10 sezioni che a Barga, alla Fondazione Ricci, racconta la notevole produzione di Nazareno Giusti, graphic novelist, giornalista e documentarista precocemente scomparso nel 2019. Il titolo è significativo: descrive appieno chi era Nazareno, con le parole che utilizzò per descriverlo sulle pagien della Nazione lo scrittore Vincenzo Pardini, presente anche lui all’inaugurazione.
Il taglio del nastro a cura del padre Massimo, del fratello Giovanni e del nipotino, tra la commozione generale per una giornata nella quale Nazareno è stato ricordato per il suo tributo giornalistico, storico, artistico; per la grande eredità che, pur in pochi anni di produzione, ha lasciato.
A ricordarlo, in collegamento video, anche Vittorio Giardino, il maggior Maestro del fumetto a livello italiano, che Nazareno aveva conosciuto e che di Nazareno ha parlato con parole importanti, a dimostrazione del valore di questo giovane.
La mostra , realizzata dalla Fondazione Ricci e dalla famiglia Giusti, in collaborazione con l’Istituto Storico Lucchese sezione di Barga grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e con il patrocinio di tanti enti ed istituzioni, resterà aperta sino al 16 giugno 2024 a ingresso libero il martedì 11-13, sabato e domenica 11-13 e 17-19.
In occasione della mostra sabato 25 maggio la fondazione ospiterà anche un incontro di approfondimento su giornalismo e graphic novelism organizzato dall’Ordine dei Giornalisti della Toscana.
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