BARGA – Ieri sera si è svolto l’atteso confronto tra i tre candidati a sindaco trasmesso dall’emittente Noi Tv.

Il conduttore Egidio Conca, con la professionalità che lo ha contraddistinto in tutte le puntate di confronto politico in vista delle prossime elezioni amministrative, nella trasmissione dal titolo “Occhio al sindaco”, ha intervistato i tre candidati, Caterina Campani, Lucia Morelli e Francesco Feniello  su varie tematiche e problematiche.

Nove domande di un minuto e mezzo per rispondere oltre alle repliche. La prima su che cosa ha spinto i tre a candidarsi alla carica di sindaco, chiedendo anche da quali forze sono appoggiate le liste: la risposta è stata centro sinistra per la Campani, Centro destra con l’aggiunta di Azione di Marco Remaschi per la Morelli e una lista puramente civica per Feniello.

“Ho deciso di ricandidarmi su richiesta di tanti cittadini del comune – ha detto Francesco Feniello – per governare Barga con onestà, trasparenza e professionalità; questa la spinta che mi ha portato qui. Vogliamo cambiare il sistema di governare, governando con i cittadini e tra i cittadini”. Proprio sull’appoggio di Remaschi alla Morelli c’è andato poi duro Francesco Feniello, che ha proseguito parlando per la lista di FareBarga di una lista appoggiata da sindaci di comuni confinanti che vorrebbero governare Barga per procura e condizionare la vita di Barga.

Lucia Morelli: “Ho deciso di candidarmi per i miei figli, Sono una cittadina di questo comune e vedo le cose da cittadina Guardo ai miei figli e per il loro futuro qui vorrei scuole più sicure., un paese più decoroso, più manutenzione ordinaria; vorrei che Barga tornasse al centro della Valle per non essere ordinaria” .

Caterina Campani:  “Quando verso settembre ho cominciato a fare una riflessione sulla mia eventuali ricandidatura ho pensato che questi sono stati anni provanti ma questo pensiero è stato breve perché grazie anche a tanti amici e sostenitori è maturata l’idea di proseguire, perché penso che ci sono tante cose da fare, tante da completare e dieci anni sono il tempo giusto per vedere completato questo  progetto politico”.

Poi la domanda sulla sanità e l’assistenza socio sanitaria, sicuramente tra le questioni più importanti per l’amministrazione comunale che verrà:

Morelli: “Su Barga abbiamo l’ospedale e quindi un polo medico che va difeso anche perché nel giro di pochi anni si sono persi ambulatori ed attività, perso punto di primo soccorso, non c’è più la riabilitazione cardiologica, abbiamo perso pediatra di libera scelta, dobbiamo quindi batterci affinché vengano mantenuti certi reparti; dobbiamo incrementare diagnostica e laboratori specialistici e realizzare un’area di primo accesso utile per interventi minimali che possano alleggerire il peso sul PS di Castelnuovo”

Campani: “C’è stata tanta difficoltà in questi anni soprattutto per il reperimento del personale e quindi c’è stato da parte nostra un impegno forte e costante proprio per risolvere le problematiche relative al personale; un impegno che continuerà ad esserci anche con un confronto duro se sarà necessario con l’azienda. Ci sono adesso grandi investimenti per il San Francesco, e su questi dobbiamo ugualmente puntare perché porteranno ad una riqualificazione del nostro ospedale e ad offrire più servizi . In questa riorganizzazione abbiamo anche chiesto che vengano previsti spazi per una nuova tac. Ci sono inoltre sul tavolo due riforme importanti: quella del 118 che prevedrà per Barga un’auto medica con medico e infermiere h24 e poi la  riforma del sistema assistenziale territoriale”

Feniello: “Non vogliamo fare promesse che poi non sono realizzabili. L’ospedale in questi anni  e decenni è stato distrutto da politiche scellerate: abbiamo perso l’auto medica, il pediatra di riferimento grazie a delibere regionali dei tempi in cui in giunta c’era anche l’assessore Marco Remaschi… Vogliamo comunque mantenere quello che c’è e realizzare un punto di primo soccorso per alleggerire il PS di Castelnuovo dalle piccole emergenze.”

Sul punto anche alcune repliche. La Campani ha spiegato che sul pediatra il comune ha sollecitato l’azienda per fare il nuovo bando e che ne sono stati fatti addirittura due senza che nessuno si facesse avanti; è in corso una nuova selezione e confida che sia la volta buona. Per il punto di primo soccorso ha aggiunto che è un progetto che sta già partendo

La Morelli invece ha posto l’attenzione sugli ambulatori dell’ex Ceser e sul possibile trasferimento di molti servizi a Gallicano che sarebbe una grave perdita per il territorio, chiedendosi se in conferenza die sindaci è stato approvato il trasferimento.

La questione Ceser è ancora in discussione ha risposto Campani, c’è anche l’idea di creare al Ceser la medicina di gruppo e di spostare qui tutta l’area della salute mentale. Infine la replica di Feniello che è convinto che alcuni ambulatori vadano a Gallicano e secondo il quale in questo modo si perde indotto e servizi sul territorio e si impoverisce in generale una sanità già carente.

Gli altri temi toccati sono stati quelli della scuola, delle infrastrutture, a cominciare dal palazzetto dello sport, delle frazioni e dell’impegno per esse, del binomio sviluppo turistico e cultural, di un progetto da realizzare particolarmente a cuore dei tre.

Infine   –  durante una serata che mai è uscita dai toni del civile confronto, iniziata con tanta tensione sul volto dei candidati che più si sono sciolti via, via che la trasmissione entrava nel vivo – le parole pronunciate nell’appello finale. Così hanno parlato i tre candidati:

Lucia Morelli: “Sono stati due mesi intensi, in cui abbiamo incontrato tante persone e questa è stata la cosa più bella: confrontarmi con loro lungo il percorso è stato bello e importante perché abbiamo costruito insieme un programma condiviso e concreto, capace di poter effettuare il cambiamento di cui c’è bisogno; di farci uscire dall’immobilismo di adesso. Insieme abbiamo la forza di poter trasformare il nostro comune. Sabato 8 e domenica 9 facciamo ascoltare la nostra voce per rigenerare la politica cittadina; siamo l’unica alternativa ad una amministrazione e ad una opposizione che già conoscete”.

Caterina Campani: “La nostra è una squadra unita. ViviAmo Barga è il nome della nostra lista perché siamo persone impegnate nel territorio in tanti settori e amiamo il nostro territorio con tutte  le capacità per prendersene cura.

Io sono stata in questi cinque anni il sindaco di tutti, e ora con questa squadra, che ha anche tanti volti nuovi, ci sono tanti progetti in cantiere da realizzare, tante idee nuove… l’implementazione della piscina comunale,  l’arrivo della polizia stradale e poi ancora tanto altro che non è stato possibile elencare stasera. C’è un percorso politico che è iniziato e intendo completarlo”.

Francesco Feniello: “Abbiamo bisogno non di fare Barga, ma di far rivivere Barga. Vi invitiamo  votare per una squadra con gente capace di guidare la prossima amministrazione. Un comune che vogliamo governare insieme a voi e con voi. Ci conoscete e vi chiediamo di darci fiducia per governare Barga in modo diverso da quello che è stato fino ad ora”.