Vergamini e Fabrizi stravincono il Canossa

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CASTELNUOVO – Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi, per la prima volta su Ferrari Sf90 spider, hanno vinto la Terre di Canossa, manifestazione che si è svolta dal 19 al 21 scorsi con base a Forte dei Marmi e che ha attraversato le province di Lucca, Pisa Massa e La Spezia e soprattutto, la Garfagnana e la Valle del Serchio, in una cornice naturalistica di notevole rilievo.

L’equipaggio lucchese ha condotto la gara costantemente in testa alla classifica durante le tre tappe previste dal programma e la sua leadership non è mai stata in discussione, nonostante alle sue spalle le auto storiche si siano avvicendate al posto d’onore.

Si tratta della prima volta nella storia del Terre di Canossa che una supercar moderna batte anche tutte le storiche, mettendo in evidenza la crescita esponenziale in atto nella regolarità delle gran turismo moderne e “sorprendendo” non solo gli organizzatori ma anche i regolamenti esistenti che non prevedono ancora questo fenomeno.

La gara, che ha toccato molti dei luoghi di maggiore interesse del territorio attraversato, è stata connotata anche da risvolti culturali oltre che sportivi, ospitando alcune singolari prove di abilità orientate a celebrare il centenario della scomparsa di Giacomo Puccini. Anche in queste prove Vergamini e Fabrizi hanno ottenuto ottimi risultati: nella prima, costituita da un tratto da percorrersi a marcia e in retromarcia, hanno ottenuto il miglior tempo assoluto centrando in pieno il tempo assegnato e ricevendo così il relativo riconoscimento nel corso della serata al Principino dai rappresentanti del comune di Viareggio. Nella seconda prova, che si è svolta al motor club la Canniccia a Forte dei Marmi dove la manifestazione si è conclusa, percorrendo un tratto in slalom e obbligato, hanno ottenuto il primo posto ex aequo.

Dice Vergamini: “Siamo molto soddisfatti del risultato in quanto nel nostro palmares mancavano le vittorie in due due gare: questa e Mille Miglia. Nella nostra pur breve carriera, infatti, abbiamo vinto almeno una volta tutte le gare cui abbiamo partecipato escluse, appunto, queste due poichè, come spesso accade, nella gara “di casa” capitano sempre gli inconvenienti più disparati. Adesso, colmata questa carenza, manca solo il Ferrari Tribute di Mille Miglia, nel quale abbiamo ottenuto un secondo posto. Siamo inoltre molto lusingati dal fatto di essere un po’ i precursori della regolarità Gran Turismo essendo il primo equipaggio ad aver vinto questa manifestazione con una supercar moderna (peraltro si trattava della mia prima gara con la Sf90), tanto da aver colto di sorpresa sia gli organizzatori, ancora impreparati sia i regolamenti in essere che non prevedono ancora che ciò possa accadere.”

 

 

 

 

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