Taglio del nastro nella frazione di Cascio a Molazzana per il completamento del progetto di rigenerazione finanziato dal Gal Montagnappennino che, con 25mila euro, donerà un nuovo impulso all’offerta turistica e commerciale del borgo garfagnino.
Un progetto ideato partendo dalle esigenze espresse dalla comunità e che ruota attorno alla celebre Sagra delle Crisciolette, ma non solo: una sala espositiva rinnovata per il museo diffuso, un sito web più attivo e funzionale, nuove recinzioni per il progetto Semina che qui porta avanti l’antica tradizione della coltivazione autoctona sono solo alcune delle migliorie rese possibili grazie al contributo del Gal.
Il tutto punta alla valorizzazione dei prodotti tipici a chilometro zero e delle tradizioni di Cascio che trovano espressione nella sagra delle crisciolette che sono il prodotto più famoso di questo borgo.
Un progetto importante che parla insomma di comunità e di territorio e che è stato possibile realizzare grazie all’attenzione e al finanziamento del Gal che ha capito, proprio ascoltando chi vi abita, quali sono i bisogni di questi territori.
Il progetto si è avvalso anche della collaborazione della Comunità del cibo della Garfagnana e della Banca della Memoria.
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