Un grande Crugnola cala il poker al 47° rally del Ciocco

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MOTORI – Il pilota varesino ha dominato la corsa dall’alto di una superiorità mai parsa in discussione. Lo accompagnano sul podio Basso, al debutto con la Toyota, e l’ottimo Campedelli. Solo sesto Paolo Andreucci che ha avuto però un buon finale. Ritirato Rudy Michelini. Prossimo appuntamento il rally del Piemonte a metà aprile.

Il Ciocco riparte per la seconda e decisiva tappa con Crugnola leader ma con uno stuolo agguerrito di rivali vogliosi di scalzarlo dal piedistallo. La nottata è stata piovosa che più che marzo pare novembre inoltrato. Ci sono da affrontare otto speciali, difficili e costellate ad ogni angolo da mille insidie. Ne sa qualcosa Rudy Michelini costretto subito al ritiro. Il suo Ciocco finisce sui tornanti del Careggine. Peccato. La legge di Crugnola si fa subito sentire ad allentare le pretese degli altri. Il campione italiano è lui e pare quasi dire “venite a prendermi se ci riuscite”. La scelta delle gomme sul Careggine è problematica e a molti costa secondi preziosi. I più vicini sono Basso e Campedelli mentre gli altri accusano distacchi già significativi. Ma siamo solo agli albori di una giornata lunga. Crugnola va in progressione e continua ad accumulare secondi preziosi anche sul Renaio. Chi invece pare in netta difficoltà è Paolo Andreucci. Alla fine della sessione mattutina la sensazione è che le posizioni siano già delineate e che Crugnola sia quasi ingiocabile. Il pomeriggio presenta un tempo più stabile, spunta anche il sole, e un Crugnola sempre padrone. Si consolidano le posizioni da podio con Basso e Campedelli. Sul Renaio 2 causa una foratura esce di scena lo sloveno Avbely che perde quasi 3′. Ucci ha sistemato qualcosa e adesso viaggia su tempi più consoni al suo valore. Su Puglianella e Careggine che chiudono la corsa Crugnola deve solo gestire il buon vantaggio mentre Basso e Campedelli sono ancora più vicini. Ma il podio non cambia: Crugnola fa poker al Ciocco mentre Basso è secondo e Campedelli terzo. Il CIAR 2024 inizia com’era finito quello del 2023, ovvero col dominio del campione varesino. Appuntamento al Rally del Piemonte a metà aprile: tra conferme e…rivincite.

 

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