CASCIO – Una dei numerosi progetti sulla cultura del Gal Montagnappennino arriva a compimento e la frazione di Cascio a Molazzana ha usato quei fondi per migliorare la propria offerta culturale e turistica. Non solo: i 25mila euro che le realtà associative del paese della Garfagnana hanno saputo recepire aderendo al progetto del Gal serviranno a dare nuovo impulso alla celebre Sagra delle Crisciolette. Una sala espositiva rinnovata, un sito web più attivo e funzionale, nuove recinzioni per il progetto Semina che qui porta avanti l’antica tradizione della coltivazione autoctona sono solo alcune delle migliorie rese possibili grazie al contributo del Gal.
“Un aiuto fondamentale che va nella direzione che portiamo avanti da anni – spiega Pietro Guidugli dell’Asr Cascio – la valorizzazione dei nostri prodotti tipici a chilometro zero e delle nostre tradizioni che trovano espressione nella sagra delle crisciolette che sono il nostro prodotto più famoso. Tutto questo serve a far vivere sempre di più il paese non solo per pochi mesi l’anno ma speriamo di attirare persone che vogliano venire a vivere e investire qui”
Il progetto si è avvalso della collaborazione della Comunità del cibo della Garfagnana e della Banca della Memoria che proseguirà anche nella realizzazione del Progetto di Comunità FUTURA in partenza in questi giorni per la comunità di Cascio.
“Quello di Cascio è un esempio virtuoso – spiega Stefano Stranieri, direttore del Gal – qui c’è una comunità che ha saputo riunirsi e lavorare assieme per un progetto, noi abbiamo messo a disposizione le risorse e loro hanno presentato un’idea di cura del territorio e delle sue tradizioni”
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