MONTAGNA – Diciamolo subito, fa una certa impressione vedere queste foto con il territorio del nostro Appennino,  in questo periodo che dovrebbe essere quello di maggior freddo e innevamento, completamente sgombero dalla neve e con temperature così miti. Fa impressione e sicuramente preoccupa un po’; ma detto questo bisogna dire che comunque l’atmosfera della giornata di ieri nella montagna barghigiana, era quella giusta: allegria, voglia di stare insieme e di vivere la montagna e voglia di una sana sgambata hanno dato gli ingredienti giuristi al Trekking “Riscoprire la Vetricia” che ha preso il posto, per forze di causa maggiore alla Ciaspolata che avrebbe dovuto svolgersi ieri dalla Vetricia fin verso le pendici delle nostre vette appenniniche.

Mancando completamente la neve la ciaspo-trek, con una trentina di partecipanti, si è trasformata in una bella passeggiata che ha raggiunto il Bivacco della Caciaia dove ad attendere il gruppo erano i soci del Cai di Barga e di ASBUC Barga con un robusto rinfresco. Poi ancora più in alto fino ad arrivare alla “nuda” ed infine sulla Cima dell’Omo.

Per il terzo anno la guida dell’evento è stata a cura dell’associazione Stray Dog School ed in particolare della bravissima Alice Vanni e come gli scorsi anni a fine attività non è mancato il pranzo al rifugio Santi della Vetricia con una lotteria con ricchi premi messi insieme grazie anche alla generosità di tante aziende del territorio.

A garantire la buona riuscita della manifestazione, ma anche a rendere particolarmente calorosa l’accoglienza ed il supporto dei partecipanti, infatti, un nutrito numero di realtà , ma anche tante istituzioni e associazioni che collaborano con l’evento: ASBUC Barga, sezione CAI di Barga, Comune di Barga e Pro Loco Barga.

A proposito di eventi sportivi in montagna da ricordare adesso il prossimo appuntamento del 6 luglio per la Scarpinata sull’Appennino, sgambata non  competitiva organizzata da CAI, Asbuc, Pro Loco e comune di Barga.