TOSCANA (Fonte Toscana Notizie) – Molte delle risorse del Fondo di sviluppo coesione sono state impegnate, per volontà del presidente Eugenio Giani, in molti interventi necessari e importanti per la difesa del suolo e, in particolare, nella provincia di Lucca, per arginare i movimenti franosi.
In tutto oltre 8 milioni di euro. “Si tratta di quattro interventi importanti – ha spiegato il presidente Giani-. A Minucciano mettiamo 4.167.396 milioni per un intervento significativo per il contrasto al movimento franoso sia a valle che a monte della frazione di Agliano, a salvaguardia dell’abitato. Farò il 14 febbraio un sopralluogo con il sindaco Nicola Poli in modo da verificare di persona la situazione”.
Giani si è poi soffermato sui 2 milioni di euro per i lavori urgenti di messa in sicurezza e consolidamento del movimento franoso nell’abitato di Cà di Matteo e la strada provinciale 43 nel Comune di Molazzana. “Anche qui – ha aggiunto Giani – farò entro febbraio il sopralluogo col sindaco Andrea Talani. A Molazzana – ha voluto sottolineare il presidente – l’intervento all’abitato di Cà di Matteo è connesso alla ristrutturazione della casa di Fosco Maraini dove l’antropologo, orientalista, alpinista, fotografo, scrittore e poeta fiorentino trascorse lunghe stagioni. La casa di Fosco Maraini, ai piedi delle Panie, da cui si gode tutta la meraviglia delle Apuane, sarà ristrutturata e valorizzata in un percorso museale con un intervento di 1 milione 335mila euro”.
Altri 998mila euro dei Fondi di sviluppo e coesione sono per la mitigazione del movimento franoso a valle dell’abitato della frazione di Capanne di Careggine con un “intervento – ha concluso Giani- che si coordina alle risorse già destinate per la ristrutturazione e rigenerazione di Isola Santa e nel 2025 la frequentazione che la Garfagnana avrà nel momento in cui sarà svuotato il lago di Vagli”.
Infine 840mila euro per la mitigazione del movimento franoso a valle della strada comunale in località al Caldo nel comune di Sillano Giuncugnano.
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