Quasi un centinaio le persone che si sono ritrovate lunedì mattina 5 febbraio davanti il municipio di Bagni di Lucca per dire no alla realizzazione della strada di Botri che verrà realizzata nei pressi del rifugio Casentini nel comune di Bagni di Lucca.

Già in passato ci siamo occupati della contestata strada che secondo il progetto voluto dall’Unione Comuni Media valle del Serchio andrebbe ad allargare un tracciato già adoperato da mezzi antincendio. Di fatto questo però più che altro è un sentiero di montagna.

E’ per questo motivo la strada viene considerata una vera e propria ferita per il territorio e per opporsi al progetto una delegazione del comitato per la tutela dell’0ambiente e delle biodiversità della Val Fegana ha voluto incontrare il sindaco della cittadina termale con le seguenti richieste.

Michelini che da pochi giorni è anche presidente dell’Unione Comuni Media Valle, ha ribadito che è stato portato avanti tutto l’iter autorizzativo consultando gli organi competenti e dopo aver appreso della contrarietà al progetto da parte del comitato, ha richiesto un ulteriore parere.

Il comitato di certo non si arrende e conta ora di trovare elementi sufficienti per far fermare l’inizio dei lavori; oltre ad altri elementi allo studio, sembra che non ci sia l’ordinanza di chiusura del sentiero del CAI.

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