Dal 26 febbraio al 10 marzo, i suggestivi disegni che compongono la mostra «Disegna ciò che vedi – Helga Weissova da Terezin: i disegni di una bambina» saranno esposti al C.i.a.f. ‘Pietro Ferri’ (ex Cinema Pancetti) a Gorfigliano, nel comune di Minucciano.
La mostra «Disegna ciò che vedi – Helga Weissova da Terezin: i disegni di una bambina» è stata allestita nelle scorse settimane a Palazzo Ducale, nell’ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria 2024 e presenta le immagini che la giovane Helga dipinse nel campo di Terezin dal 1941, su esortazione del padre con cui era stata imprigionata assieme a tutta la famiglia.
“Disegna ciò che vedi”, le disse, consapevole che il talento artistico della ragazza avrebbe potuto essere una delle pochissime testimonianze a sopravvivere a quei giorni. Helga nasce a Praga nel 1929, nello stesso anno di Anne Frank e, poco dopo il suo dodicesimo compleanno, viene internata nel ghetto di Terezin, assieme ai genitori di origine ebraica.
Rimane nel ghetto per quasi 3 anni, per poi venire deportata ad Auschwitz, Freiburg e Mauthausen, dove è stata liberata con la madre nel 1945.
Fin da bambina ha uno straordinario talento per il disegno e riesce a sopravvivere alla dura vita del ghetto anche grazie alla sua abilità nel ritrarre scene di vita quotidiana.
A differenza dei disegni dei bambini di Terezin che, guidati dalla pittrice Friedl Dicker Brandeis, raffiguravano quella che era la loro vita prima della deportazione, Helga ritrae con grande efficacia la tragica realtà del ghetto, vista con gli occhi di una bambina.
Ancora oggi, i suoi disegni rappresentano una testimonianza unica di quello scorcio di vita. Oggi Helga vive a Praga ed è un’affermata pittrice.
L’inaugurazione della mostra – organizzata dalla Scuola per la Pace, la Provincia di Lucca, il Comune di Minucciano e l’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea – è in programma lunedì 26 alle 10:30. L’esposizione è aperta solo su prenotazione ed è a ingresso gratuito.
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