LUCCA – Al termine del rito abbreviato e’ stato assolto per non aver commesso il fatto Fabio Picciolo, 60enne di Barga che era stato rinviato a giudizio con l’accusa dell’omicidio di Ursula Turri, 49enne che il 21 novembre 2019 fu trovata morta nel suo appartamento in via della Fontana a Barga.
Il collegio di difesa formato dagli avvocati Riccardo Carloni, Francesco Marenghi e Gianmarco Romanini si è avvalso fra gli altri delle perizie del professor Vincenzo Pascali per le prove genetiche e Andrea Torrini per le verifiche tecniche sui telefoni. Un procedimento durato due anni, caratterizzato dalla prova scientifica, medico legale, genetica e informatica al termine del quale l’ex dipendente comunale di Barga, che della donna era stato l’ex compagno, è stato assolto dal giudice del tribunale di Lucca Simone Silvestri. Ursula Turri venne ritrovata nella sua abitazione il giorno dopo il decesso. Sul momento sembrava una morte dovuta a un malore, una tragica fatalità. Si ipotizzò poi anche un arresto cardiaco ma dopo l’autopsia gli inquirenti proseguirono le indagini per omicidio tramite soffocamento.
Resta purtroppo in questa brutta vicenda il dolore di una famiglia e di una comunità intera per la perdita di Ursula.
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