La befana più buona del 2024 è quella di Anna Maria Marchetti

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BARGA – Venerdì pomeriggio a Barga l’unico evento della tradizione della Befana di Barga che si è svolto (gli altri sono stati annullati per il brutto tempo) è stato il concorso per la befana casalinga più buona. Intesa come il biscotto della Befana di Barga che solo nel territorio barghigiano si prepara in questo modo, tanto da meritarsi l’inserimento nelle settimane scorse nei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) da parte della Regione Toscana, prodotti riconosciuti anche dal ministero. Il premio è organizzato dal Comune di Barga e da questo giornale ed era alla sua seconda edizione. Non così alta come lo scorso anno la partecipazione dei concorrenti che comunque sono stati 23.

Prima che la giuria del concorso si mettesse al lavoro per proclamare il vincitore della befana casalinga più buona, c’è stato un momento istituzionale per sancire proprio l’ingresso della befana di Barga nei PAT. Per l’occasione, insieme alla sindaca Caterina Campani, era presente per la Regione Toscana il consigliere regionale Mario Puppa. Entrambi hanno sottolineato l’importanza della valorizzazione e della promozione dei prodotti del territorio e che quindi quello ottenuto dalla befana di Barga è un riconoscimento prezioso oltre che meritato proprio per la bontà e per la storia di questa tradizione. Peraltro è stato anche sottolineato che il riconoscimento ha un notevole valore anche dal punto di vista economico, dato che adesso, le produzioni di “befana di Barga” a cura di forni e pasticcerie del territorio, potranno avvalersi, se rientranti nel rispetto della ricetta e della lavorazione, del bollino che qualifica il prodotto come appunto Prodotto Agroalimentari Tradizionale. Non una cosa da poco.

A “benedire” l’ingresso dei PAT, da Pegnana, dalla sua casina ufficiale, è scesa anche la Befana che ha salutato tutti i presenti ed ha espresso la sua soddisfazione del riconoscimento ricevuto dal suo biscotto.

C’era stato anche qualche bellissimo fuori programma con i bambini che sono comunque arrivati nel centro storico ed hanno colto l’occasione per un saluto alla Befana. Non è mancato anche il bel gruppo musicale della Banda di Barga con tanti bambini e la befana tradizionale della Meri Pieri con la sua famiglia.

Per quanto riguarda il concorso merita ricordare la giuria del premio composta dallo chef Claudio Menconi, il pasticcere barghigiano Paolo Lucchesi, la prof.sa Lara Rafanelli dell’Istituto Alberghiero Pieroni di Barga; Ivo Poli dell’associazione nazionale città del Castagno, Roberta Carradini in rappresentanza dell’associazione della Befana; Maria Bruna Caproni, in rappresentanza del gruppo che produce la befana di Castelvecchio Pascoli, il vice sindaco Vittorio Salotti in rappresentanza del comune. Hanno valutato con attenzione e precisione tutte le befane in concorso ed alla fine del pomeriggio è stata proclamata la befana più buona 2024. E’ quella di Anna Maria Marchetti, barghigiana doc, che con 88 punti si è classificata al primo posto. Secondo posto con 83 punti per la befana di Chiara Farsetti di Fornaci: terza posizione per un’altra barghigiana, Nicoletta Nardini, la figlia dell’indimenticato Antonio Nardini, che ha ottenuto il terzo posto con 76 punti.

Come lo scorso anno, pubblicando solo i numeri, ecco anche tutte le altre posizioni fino al decimo posto:

quarto posto per il numero 23 con 75 punti;

quinto posto per il numero 3 con 71 punti;

sesto posto per il numero 14 con 66 punti;

settimo posto per il numero 1 con 64 punti;

ottavo posto per il numero 12 con 59 punti;

nono posto ex aequo per i numeri 4 e 6 con 58 punti;

decimo posto per il numero 9 con 56 punti.

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