FORNACI – Ci sono persone che, senza tanti clamori, in silenzio, con il loro operato quotidiano, rientrano però a pieno titolo tra i benemeriti di una comunità. Sicuramente uno di questi, per Fornaci, è l’Appuntato scelto con qualifica Speciale Mario Rubicondo, alla stazione Carabinieri di Fornaci da una vita e che molto presto lascerà il servizio e si godrà il meritato congedo. Il 9 febbraio sarà il suo ultimo giorno alla Caserma di Fornaci e prima di questo momento giustamente i suoi colleghi assieme anche al comune di Barga, l’hanno voluto festeggiare, davanti a tutta la comunità; in una giornata importante per Fornaci come quella del Santo Patrono, al termine della solenne santa messa per Sant’Antonio Abate celebrata dall’arcivescovo Mons. Giovanni Paolo Benotto nella chiesa del SS Nome di Maria.
Era il 29 gennaio 1986 quando Mario, fresco e giovane carabiniere non molto prima uscito dalla scuola allievi in Sardegna, è arrivato in Valle del Serchio prendendo servizio alla stazione di Fornaci. Mario, 60 anni compiuti, ha praticamente sempre operato nella nostra terra. A Fornaci soprattutto, a parte una parentesi alla caserma di Barga dall’89 al ’93.
Io praticamente lo conosco proprio dall’86, perchè è suppergiù il periodo in cui ho cominciato a fare il cronista e di lui ho sempre apprezzato la gentilezza, la serietà professionale, la correttezza ed il sapersi sempre porre con empatia nei confronti di chiunque avesse bisogno di lui o avesse comunque a che fare con l’Arma dei Carabinieri. Sempre con il sorriso.
Tutte doti che a Fornaci in questi 38 anni hanno cominciato a conoscere e ad apprezzare sempre di più, tant’è che ieri alla cerimonia per il suo saluto in tanti avevano le lacrime agli occhi.
Mario è stato indubbiamente un carabiniere integerrimo che ha fatto bene il suo lavoro, ma soprattutto ha lavorato per il bene della comunità a cui si sente di appartenere a tutti gli effetti.
Mi han colpito, a ulteriore testimonianza di quanto questo uomo abbia ben seminato con il suo lavoro, le parole che ho letto oggi sui social a firma di Michela Pierantoni: “Era il 1986, quindi non avevo neanche 4 anni quando è arrivato, e ora che va via capisco come mai per me lui rappresenti al 100% il corpo di Carabinieri e per me lui sia la Caserma di Fornaci.
Hai fatto del bene e penserò a te sempre con un sorriso.”
Tornando alla festa di ieri, dopo le parole di saluto della sindaca di Barga Caterina Campani, nella chiesa gremita, il suo comandante, il Maresciallo Stefano Gambone insieme agli altri militari della stazione ed al vice comandante il brigadiere Leonardo Andreozzi, gli hanno consegnato una targa con su scritto: “In questi anni trascorsi assieme sei stato un ottimo collega ed amico. Prezioso punto di riferimento per noi e per la popolazione di Fornaci a cui non hai mai fatto mancare il tuo sostegno, il tuo aiuto ed il tuo sorriso.
Orgogliosi e felici per i tuoi traguardi professionali e personali raggiunti, ti formuliamo i nostri migliori auguri per il tuo pensionamento, consapevoli che potremo sempre contare su di te.”
Che dire di più se non: Grazie, Mario!
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