Una bellissima giornata di sole ha fatto da cornice alla seconda edizione del “Corri il 5000” svoltosi sulla pista dello stadio Alessio Nardini di Castelnuovo Garfagnana. La manifestazione organizzata dal G.P. Parco Alpi Apuane si è avvalsa del patrocinio dell’amministrazione comunale del capoluogo garfagnino e della UISP e ha visto al via oltre 70 atleti suddivisi in quattro serie: tre maschili ed una femminile.

Piuttosto numeroso il pubblico presente in tribuna ad incitare e sostenere i primi atleti scesi in pista. Appassionante la gara femminile, una serie unica come dicevamo, con 22 atlete schierate ai nastri di partenza. L’epilogo più che un 5000 è parso un 100 metri. Una sorta si sprint mozzafiato tra la Laura Pardini dell’Atletica Amaranto e la giovane emergente rampolla locale Marta Micchi che difendeva i colori biancoverdi apuani. L’ha spuntata la livornese in 18’53” e per soli due decimi di secondo che dopo 5mila metri sono davvero un’inezia. Più distanziata Alice Coltelli, ancora della formazione del presidente Graziano Poli ad oltre 40″ a ripetere in fotocopia il terzo posto di un anno fa. Gran chiusura con la serie, la migliore del settore maschile. Qui ci sarebbe stato da battere il record di un certo Nicolò Bedini, atleta che si sta imponendo anche a livello nazionale come una delle più fulgide promesse del panorama podistico. Pronostico rispettato ma niente record per Girma Castelli del GS Orecchiella Garfagnana. L’alfiere garfagnino si imponeva con estrema autorità seppur a confronto con avversari di tutto rispetto. Alla fine il cronometro segnava il tempo di 15’31” a 12″ da quello del Bedini suddetto. Sul podio anche Antonio Del Vecchio (Atletica Livorno) distanziato di 10″ e Andrea Nannizzi che invece accusava un ritardo di 33″. Suggestivo il cerimoniale delle premiazioni alla presenza delle autorità comunali e del delegato della UISP Emilio Maserati. Sullo sfondo il crinale appenninico spolverato di neve a far da bella cornice, quasi come una cartolina del tempo che fu, all’evento e a ricordare che comunque siamo ancora in inverno. Appuntamento al 2025 per la terza edizione del “Corri il 5000” divenuto ormai un classico, appunto, del mese di gennaio.

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