FORNACI – È davvero una nuova alba quella che sta vivendo la Pieve di Loppia e, oggi, possiamo dirlo in maniera ancora più convinta dato il successo della seconda cena “Agape Natalizia” tenutasi ieri sera a Fornaci presso i locali del Ristorante il Bugno.
A distanza di poco più di un anno dalla sua nascita all’associazione “ Rivalutiamo la Pieve di Loppia” non si possono che riconoscere gli impensabili traguardi già raggiunti, grazie alle volontà, competenze e generosità sia dei suoi componenti che dei benefattori che è riuscita a sensibilizzare.
Don Giovanni Cartoni, Pievano di Loppia e Fosco Bertoli, rispettivamente Presidente e Vice Presidente, nel ringraziare tutti i presenti hanno espresso la loro soddisfazione, elencando gli sviluppi del progetto che ha preso materialmente il via circa un mese fa, con l’apertura del cantiere da parte della Ditta Giacchini Giuseppe di Ponte all’Ania, per l’esecuzione di un primo lotto del valore di 300 mila euro.
Presenti per confermare il loro sostegno all’iniziativa Mario Puppa e Marco Remaschi oltre che l’Amministrazione Comunale, con la Sindaca Caterina Campani, gli Assessori Maresa Andreotti, Sabrina Giannotti, Pietro Onesti e Lorenzo Tonini, quest’ultimo anche parte attiva nell’associazione, che vede impegnati in prima persona Sara Moscardini, Claudia Bilia, Leandro Catarsi, Paolo Mazzoni e Franco Ghiloni, Leonello Diversi, Giuseppe Lucchesi, Daniele Franchi, Mario Moriconi, Maurizio Santi, Marco Tomei, Mauro Landucci.
Attualmente circa i due terzi dei fondi necessari sono stati reperiti, grazie all’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e le tante donazioni di privati ed aziende, tra cui spicca la generosità di kme che ha donato tutto il rame necessario per le opere (per un valore di oltre 25mila euro).
L’obiettivo a breve è quindi il reperimento di ulteriori fondi per concludere il restauro del tetto e come ha ricordato Don Cartoni in un suo appello “per chi volesse partecipare, anche in piccola parte, questi sono i modi di contribuire allo scopo:
– Lasciando un’offerta, regolare o occasionale, durante le celebrazioni religiose che continueranno a tenersi nella Pieve;
– Consegnando un’offerta all’Associazione “Rivalutiamo la Pieve di Loppia” (referenti: don Giovanni Cartoni +393401489487; Mauro Landucci +393287860820; Maurizio Santi +393335372593; Leandro Catarsi +393478030717; Carla Bertoncini +393409152656);
– Effettuando un bonifico sul conto corrente dell’Associazione “Rivalutiamo Pieve di Loppia APS”
– IBAN: IT29T0503470100000000003397 presso Banco BPM Fornaci di Barga causale: Pro restauri Pieve di Loppia. In caso di bonifico dall’estero, oltre all’IBAN bisogna specificare il codice swift BAPPIT2I525
Ricordiamoci che la Pieve di Loppia non è solo un edificio di muratura, ma soprattutto un luogo del cuore che fa parte del nostro patrimonio culturale ed umano, che ci è stato consegnato ed è un nostro dovere mantenerlo per le generazioni future.”
La piacevole serata è stata un modo per sentirsi ancora una volta comunità unita e viva, per questo vengono ringraziate per l’accoglienza Elita e Martina dello studio 92, i titolari e dipendenti del Ristorante il Bugno, Alessandro Adami come Presidente della Strada dell’Olio e del Vino per aver omaggiato con i suoi prodotti.
Ringraziamenti a Tenuta Mordini, Agriturismo I Cedri, per l’ottimo vino, Pasticceria Lucchesi per lo squisito dolce, Proloco Barga per la promozione della serata e Fiorista Pierantoni per aver rallegrato le tavole.
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