BARGA – il Presepe Vivente come ogni antivigilia di Natale, ritorna il 23 dicembre, a Barga, nell’antico castello. La prima edizione 38 anni fa: fu il primo presepe vivente che si svolgeva in Valle del Serchio e così è stato per anni.
La formula è sempre quella. Stessa data e stesso teatro per questo evento, ovvero le vie del borgo medievale di Barga; il fascino del presepe vivente di Barga è rimasto immutato, anche se la manifestazione, pur rispettando lo stesso canovaccio, è cambiata un po’ nei percorsi e nei partecipanti.
Il percorso inizierà come lo scorso anno da Porta Reale e sarà concentrato quest’anno lungo via del Pretorio, per salire da qui fino al Duomo dove avrà luogo la scena della natività. Un percorso arricchito dalle postazioni di tanti figuranti in costume a riproporre gli antichi mestieri di una volta, e soprattutto gli antichi mestieri di ogni presepe che si rispetti. A regalare dunque al pubblico un grandissimo e suggestivo presepe vivente nella cornice adeguata del borgo medievale barghigiano.
Si inizia alle 20. Lungo il tracciato i figuranti con i loro antichi mestieri. Tutti in attesa del passaggio della sacra famiglia che verso le 22 arriverà da Barga Giardino, risalendo il Pontevecchio, via di Borgo, Piazza Salvi, Piazza Angelio e Piazza del Teatro e poi da qui in via di Mezzo per arrivare infine a Porta Reale ed entrare nel “presepe vivente”.
Poi l’arrivo in Duomo dove ci sarà la scena della natività che sarà, come è sempre stato dal 1985, annunciata dal doppio dei campanari di Barga e da un razzo luminoso che volerà in alto dal campanile. Sarà il segnale anche per l’arrivo dei Re Magi.
Appuntamento dunque a Barga, la sera di questo sabato 23 dicembre, a cominciare dalle 20.
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