BARGA – giovedì 21 dicembre è stato approvato presso Palazzo Pancrazi il bilancio di previsione 2024 del Comune di Barga, con la presentazione del vice sindaco, nonché assessore al bilancio, Vittorio Salotti. Nei vari punti anche le decisioni circa tariffe, imposte e spese a carico dei contribuenti per il 2024, con tutta una serie di riduzioni per le fasce più deboli.
Ecco un quadro delle imposte spiegato proprio dall’assessore al bilancio.
ADDIZIONALE IRPEF: per il 2024 è stata confermata l’aliquota all’8 per mille ma con una rivalutazione della soglia dall’esenzione totale per i redditi fino ad euro 13.000, per un gettito previsto di euro 1.017.000.
IMU anno 2024: vengono confermate le aliquote già in vigore, con un gettito potenziale di € 2.863.000 di cui € 420.000 di recupero evasione IMU, con l’esenzione dall’imposta, oltre alle abitazioni principali e relative pertinenze, anche per i fabbricati rurali strumentali all’attività agricola, per i cosiddetti beni merce ed i terreni agricoli, coltivati o incolti.
Due le rate: acconto il 17 giugno e saldo il 16 dicembre. Sarà possibile pagare in un’unica soluzione entro la scadenza della seconda rata.
CANONE UNICO PATRIMONIALE: che unifica in un solo prelievo TOSAP, COSAP, l’imposta comunale sulla pubblicità e pubbliche affissioni, ecc. Il Comune prevede anche nel 2024 invarianza di gettito rispetto agli anni precedenti pari ad euro 120.000, confermando le tariffe.
Nel 2023 è stato rivisto il regolamento comunale prevedendo nello stesso, ha sottolineato proprio Salotti, la totale esenzione da questo canone per tutte le occupazioni del suolo e le esposizioni pubblicitarie effettuate da enti aventi per oggetto, in via prevalente, attività senza scopo di lucro; e per le occupazioni e le esposizioni pubblicitarie effettuate in occasione di manifestazioni culturali, ricreative, celebrative, religiose, di beneficienza e sportive realizzate in collaborazione con il Comune e/o con il patrocinio dell’Ente qualora l’occupazione o la diffusione del messaggio pubblicitario sia effettuata senza scopo di lucro. Tutto questo a supporto delle iniziative organizzate, per fini non economici, dalle tante Associazione del nostro territorio.
TARI: Per la TARI è prevista in bilancio, tra le entrate tributarie, la somma di euro 2.384.000 per la copertura del costo del servizio come riportato dal PEF (piano economico finanziario) quadriennale approvato in consiglio comunale nell’anno 2022 anno e validato da ATO; il PEF, per il biennio 2024/2025, subirà delle modifiche per effetto dell’inflazione come indicato nella normativa ARERA; i dati per l’approvazione non sono ancora disponibili e al momento la normativa prevede la scadenza al 30 aprile 2024 insieme all’aggiornamento delle tariffe TARI corrispondenti.
Tre le rate con scadenza 30 giugno, 15 settembre e 10 dicembre.
Sono confermate per il 2024 tutte le agevolazioni in essere per le utenze non domestiche (ad esempio la riduzione del 15% sulla quota variabile del tributo per gli esercizi commerciali aderenti al banco del non spreco, la riduzione del 50% sulla quota variabile alle utenze relative a locali ed esercizi commerciali ubicati nel centro storico di Barga e di Fornaci Vecchia) ed è stato prorogato anche al 2024 il beneficio per le utenze non domestiche riferibili a esercizi di vicinato che apriranno o amplieranno la propria attività con l’utilizzo di nuovi fondi commerciali: vedranno riconosciuta, al fine di incentivare la ripresa economica e turistica del territorio comunale, una riduzione del 50% della quota variabile del tributo sia per l’anno di apertura che per i due anni successivi.
Sono altresì confermati tutti i tetti di reddito con i quali si possono applicare esoneri e riduzioni alle utenze domestiche.
a) esonero totale per soggetti con reddito ISEE non superiore a euro 10.000,00
b) riduzione del 16% per contribuente ultrasessantenne unico occupante l’immobile con reddito ISEE non superiore ad euro 16.500,00
c) rimborso del 45% per i soggetti con reddito ISEE non superiore ad euro 16.800,00 e con nucleo familiare fino a 3 componenti
d) rimborso del 50% per i soggetti con reddito ISEE non superiore ad euro 16.800,00 e con nucleo familiare con 4 o più componenti.
Le richieste di esonero totale per gli aventi diritto potranno essere presentate al massimo entro la scadenza della 2° rata (15 settembre 2024); mentre le richieste di rimborso parziale potranno essere presentate, dopo aver saldato il tributo, entro il 30/12/2024. Per beneficiare degli esoneri o riduzioni di cui sopra sarà necessario essere in regola con i pagamenti verso il Comune.
Le agevolazioni TARI per le utenze domestiche, nel 2023 hanno riguardato circa 200 famiglie del nostro territorio per un importo di oltre 40.000 euro a carico del bilancio dell’ente.
BUONI MENSA SCOLASTICA: Per l’anno scolastico 2023/2024 invariato il costo del buono mensa scolastico, fermo da 14 anni, nonostante i continui rincari del servizio per l’Amministrazione Comunale e vengono confermate le seguenti fasce di esenzione e compartecipazione già previste per gli anni precedenti:n pagheranno niente gli utenti appartenenti a nucleo familiare con ISEE fino a 7.660 euro ; il buono pasto è fissato invece a 1,50 euro per utenti con Isee da 7.661 fino a 9.109 euro; sale a 2,80 euro per utenti appartenenti a nuclei con fasce Isee da 9.110 a 11.180 euro. Pagheranno i buoni pasto di 3,30 euro le fasce di reddito da 11.181 fino a 15.476 euro; buoni pasto a 3,50 euro per fasce di reddito da 15.477 fino a 19.771 euro. Il prezzo massimo a pasto di 3,90 euro riguarda gli utenti appartenenti a nucleo familiare con Isee sopra 19.772 euro ed agli utenti i cui genitori non hanno presentato dichiarazione Isee.
Il costo a carico del bilancio 2024 del comune, per il servizio di mensa scolastica, al netto degli incassi per la quota di compartecipazione e per effetto delle esenzioni di cui sopra, ammonta ad euro 170.000, ovvero il 52% del costo complessivo.
TARIFFE TRASPORTO SCOLASTICO: il Comune ha confermato anche le tariffe di trasporto scolastico, invariate anch’esse da oltre 10 anni. La quota mensile che gli utenti dovranno corrispondere all’Amministrazione Comunale per il servizio di trasporto scolastico rimane fissato a 17 euro. E’ stata poi confermata in €. 10.632,24 la soglia ISEE entro la quale i genitori degli alunni delle scuole materne, elementari e medie dell’Istituto Comprensivo di Barga possono chiedere l’esonero dal costo del trasporto (alunni infanzia) o in caso di trasporto con servizi pubblici di linea la soglia entro la quale il contributo del Comune copre l’intero costo del servizio di trasporto.
Confermato quindi il consueto impegno dell’Amministrazione Comunale a sostenere la quasi totalità del costo dei trasporti per il servizio scuola, con un importo a carico del bilancio comunale 2024 di euro 185.000,00.
RETTE ASILO NIDO: confermate anche le rette previste per i bambini ospitati all’Asilo Nido “Gonnella” con in particolare la retta di 280 euro per orario intero, 230 euro per orario ridotto al 50% e costo pasto a 5 euro; questi sono i costi sostenuti dai cittadini per questo servizio fin dall’apertura dell’Asilo Nido in San Pietro in Campo nel lontano 2006, nonostante i continui rincari del costo del servizio per l’Amministrazione Comunale.
Rivalutata ad € 5.500,00 la soglia ISEE per l’esenzione dalla retta del servizio per il 2024 (quindi una rivalutazione della soglia di esenzione pari al 10% in 2 anni). Per la gestione NIDO risulta a carico del bilancio comunale 2024, al netto del contributo regionale e delle rette corrisposte dagli utenti, la somma di euro 132.000,00, ovvero oltre il 41% della spesa.
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