FILECCHIO – I casi di amebiasi a Filecchio. Si va avanti con le indagini e gli studi, oltre che per il controllo delle acque che servono il paese sia per l’irrigazione che per uso potabile. Il tutto attraverso un lavoro di concerto portato avanti dal Comune di Barga, dal consorzio pluvio irriguo delle piane di Filecchio e Piano di Coreglia, ASL, attraverso sia l’ufficio di prevenzione che l’ufficio malattie infettive ed anche con la collaborazione dei medici di medicina generale, garantita da Mariastella Adami, direttrice del dipartimento specifico; Arpat, Gaia.

Un lavoro di concerto che ha già preso il via e che verrà illustrato alla popolazione che vorrà intervenire, con le iniziative e gli studi che si vuole intraprendere, il prossimo giovedì 7 dicembre alle ore 18, presso le sale parrocchia di Filecchio. Tra i progetti che si vorrebbero perseguire quello di organizzare uno specifico screening tra la cittadinanza.

Tra le altre iniziative, attraverso un laboratorio specializzato nell’individuazione di amebe, anche una nuova ri-campionatura delle acque dell’acquedotto che serve Filecchio e del torrente Ania condotte sia dall’ASL che da Gaia, ma anche da Arpat e dallo stesso consorzio pluvio irriguo.

Giovedì 7 alle 18, dunque,  il punto della situazione sulle iniziative intraprese in queste settimane per ricercare le motivazioni che hanno portato ai casi di amebiasi nel paese, ma anche su come si intende procedere per scongiurare altri casi.

Saranno presenti all’incontro tutte le parti in causa, dal comune di Barga all’Asl, rappresentata tra gli altri anche dal Direttore della zona distretto valle del Serchio dott. Fabio Costa