BARGA – È stato approvato il bilancio di previsione del comune di Barga. Lo rende noto un comunicato dell’ente.
Sociale, lavori pubblici, diritto allo studio e un contenimento generale delle tariffe – comprese le tasse – a carico dei cittadini le linee guida del bilancio .
Come scrive il comunicato del comune/ “A fronte delle entrate correnti – commenta la sindaca Caterina Campani – composte dai trasferimenti statali, dall’IMU, dall’addizionale Irpef e altre voci, si prevede una spesa di quasi 10 milioni di euro. Far quadrare i conti non è mai semplice, ma il nostro compito di amministratori è di gravare il meno possibile sulle spalle dei cittadini. Per questo gestiamo con attenzione le finanze per poter garantire, ancora una volta, quella qualità di servizi e quelle tariffe contenute che rappresentano per tante famiglie una boccata d’aria”.
“Pur fra le mille difficoltà che la maggior parte degli enti locali si trova ad affrontare – aggiunge l’assessore Vittorio Salotti – presentiamo un bilancio che prevede spazi importanti per i nostri cittadini, con tariffe inalterate e soglie di esenzione più alte per le fasce deboli. Allo stesso tempo, vengono garantite le risorse necessarie a finanziare un ricco ed articolato programma di lavori pubblici”.
Nel Comunicato Del Comune si illustra poi il bilancio: “I principali capitoli di spesa in previsione riguardano il sociale, settore per il quale sono stati stanziati ancora una volta 172 mila euro, in linea con lo scorso anno e in aumento rispetto alle annualità precedenti. sono state introdotte due figure, un’assistente sociale e una figura amministrativa nell’area servizi alla persona anche a supporto dell’ufficio per i servizi sociali.
poi la spesa prevista per il diritto allo studio, circa 763.300 euro; anche in questo caso in linea col 2023 e in aumento rispetto agli anni precedenti. Si conferma il prolungamento di orario della scuola dell’infanzia di Castelvecchio Pascoli e ritorna l’impegno dell’amministrazione a sostenere la quasi totalità del costo dei trasporti per il servizio scuola (circa 185 mila euro), il 48% della spesa per il servizio mensa (circa 170.000 euro) e il 41% delle spese di gestione del Nido (al netto del contributo regionale di euro 46.843,72, circa 132 mila euro).
Ammonta a circa 275 mila euro la spesa per le manutenzioni di vario tipo, come la viabilità, parchi e giardini, cimiteri, scuole, patrimonio e restano elevate anche nel bilancio di previsione 2024 le spese per il pagamento delle utenze (energia elettrica e metano) attestandosi ad euro 174.000 oltre ai 385.000 del canone annuale per la pubblica illuminazione e quota calore negli edifici pubblici. Undici mila euro saranno trasferiti all’Unione dei Comuni per la redazione del nuovo piano urbanistico, mentre 4 mila euro saranno investiti, come compartecipazione al finanziamento regionale, per l’archiviazione digitale delle pratiche edilizie.
C’è poi il capitolo di spesa dedicato alla cultura e al turismo: per il 2024 è prevista una spesa in linea con la previsione dello scorso anno (circa 92 mila euro) che sarà impegnata per organizzare eventi culturali, mostre, concorsi e manifestazioni e la stagione teatrale realizzata in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo. In aumento, invece, gli incassi derivanti dall’imposta di soggiorno: 150 mila euro che saranno reinvestiti per la promozione turistica e culturale del territorio e il miglioramento del decoro urbano.”
LE OPERE PUBBLICHE.
Ecco la programmazione per le opere pubbliche previste nel 2024 come spiega sempre il comunicato:
“con 60 mila euro sarà realizzato il parcheggio in loc. Pedona, mentre con 70 mila euro si potrà procedere alla riqualificazione del CCN di Fornaci di Barga (il progetto complessivo prevede la spesa di 740 mila euro). Sarà bonificata la resede della palestra delle ex scuole elementari di Fornaci di Barga (140 mila euro) e si interverrà sulla riqualificazione della filanda di Villa Gherardi per allestire una sala multimediale (20 mila euro). Prenderanno il via anche gli interventi di efficientamento energetico alla scuola di Filecchio (331 mila euro), alla palestra della scuola media di Barga (192 mila euro) e alla primaria di Barga (186 mila euro), oltre alla ristrutturazione dell’ex scuola elementare Maria Pascoli di Castelvecchio (500 mila euro, di contributi da privati e realizzata dalla Misericordia di Castelvecchio). Grazie al Pinqua, il piano nazionale per la qualità dell’abitare, si potrà rifunzionalizzare Palazzo Giannetti e la palestra della ex scuola elementare di Fornaci per un investimento complessivo di circa tre milioni e mezzo di euro. “
LE TARIFFE.
Infine nel Comunicato si spiegano le tariffe:
“Sostanzialmente invariato l’impianto tariffario del Comune: da 13 anni, infatti, non cambiano le spese a carico delle famiglie grazie anche all’impegno da parte dell’ente di coprire buona parte dei costi. Sale la soglia di esenzione del pagamento dell’addizionale Irpef che raggiunge i 13 mila euro e si conferma il fondo anticrisi da 5 mila euro a sostegno dei lavoratori in difficoltà. Per la TARI previsto in bilancio, per la copertura del costo del servizio, quanto previsto dal PEF (piano economico finanziario) quadriennale approvato in consiglio comunale nell’anno 2022 e validato da ATO; tale PEF, dopo che per l’anno 2023 non ha visto aumenti rispetto al 2022, per il biennio 2024/2025, subirà delle modifiche per effetto del livello inflazionistico molto elevato che ha comportato ingenti incrementi dei costi, come indicato nella normativa ARERA; i dati per l’approvazione non sono ancora disponibili e al momento la normativa prevede la scadenza al 30 aprile 2024 insieme all’aggiornamento delle tariffe TARI corrispondenti. Si confermano i limiti di reddito del 2023, ovvero esonero totale con ISEE non superiore a 10 mila euro; riduzione del 16% per contribuente ultrasessantenne unico occupante l’immobile con ISEE non superiore a 16.500 euro; rimborso del 45% per i soggetti conISEE non superiore ad euro 16.800 e con nucleo familiare fino a 3 componenti; rimborso del 50% per i soggetti con reddito ISEE non superiore ad euro 16.800 e con nucleo familiare con 4 o più componenti (tutto questo con un ingente stanziamento di bilancio di circa 40 mila euro a favore delle fasce più deboli).
Sempre per la TARI è confermata la riduzione del 15% sulla parte variabile del tributo per gli esercizi commerciali che hanno aderito al banco del non spreco e la riduzione del 50% sulla quota variabile alle utenze relative a locali ed esercizi commerciali ubicati nel centro storico di Barga e di Fornaci di Barga (Fornaci Vecchia). La riduzione del 50% sulla parte variabile della TARI è prevista anche per le nuove attività per l’anno di apertura e per i 2 anni successivi. Si confermano le fasce di esenzione e compartecipazione per mense e trasporto scolastico.”
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