BARGA – Stamani, 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, l’ISI Barga in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità del Comune di Barga, l’Amministrazione Comunale e il Centro di Antiviolenza “Non Ti Scordar di Te” ha organizzato una marcia studentesca dal percorso estremamente significativo. Un corteo, condotto dagli studenti e dalle studentesse ed i docenti insieme alla dirigente scolastica Iolanda Bocci ed i rappresentanti degli enti promotori ha sfilato per le vie di Barga con i cartelli preparati da tutte le classi della scuola in questi giorni con i nomi delle vittime di femminicidio nel 2023 in Italia; si è fermata davanti alle panchine rosse disseminate nel centro abitato di Barga (Piazza del Teatro, Parco degli Alpini, Scuole Medie), cogliendo l’occasione per una riflessione ad ogni tappa. Tra i momenti significativi, il ritrovo in piazza Pascoli dove si è svolto uno dei tanti “momenti di rumore”, in risposta all’appello della sorella di Giulia Cecchettin, la giovane vittima di femminicidio, la cui vicenda ha colpito profondamente anche i giovani delle scuole di Barga. “Fare rumore” il modo per ricordare Giulia e per ricordare anche tutte le altre vittime della violenza maschile. Come anche Vanessa Simonini di Gallicano, il cui ricordo è fpìorte in Valle del Serchio. Alla manifestazione degli studenti barghigiani era presente la mamma, Maria Grazia Forli.
La marcia studentesca si è conclusa di fronte all’ISI Barga, dove si trova la panchina rossa dedicata appunto a Vanessa Simonini con l’intervento da parte del Centro Anìtiviolenza.
Lascia un commento