PROVINCIA DI LUCCA – Si rinnova la convenzione tra il Sistema Museale della Provincia di Lucca e i musei del territorio: un accordo quadriennale (2023-2027) che prende avvio alla data della firma dello stesso e del nuovo Regolamento, avvenuta martedì 7 novembr nella Sala Rappresentanza di Palazzo Ducale, alla presenza della consigliera provinciale con delega alla Cultura, Sara D’Ambrosio, il presidente dell’Assemblea del Sistema Museale, Alessandro Colombini, la presidente della Fondazione Paolo Cresci (che coordina la rete museale) Ave Marchi, i rappresentanti dei musei appartenenti alla rete.
Il nuovo accordo richiama la prima convenzione dell’agosto 2020, di durata triennale, e nasce dalla necessità di proseguire la collaborazione e il dialogo con i musei già parte della rete e con quelli nuovi che sono stati o che saranno ammessi all’interno della rete museale, nell’ottica di un rafforzamento in termini di numeri, durata e iniziative.
«Lo scopo principale del Sistema museale – commenta la consigliera provinciale con delega alla Cultura nonché sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio – è quello di incoraggiare la cooperazione tra i musei del territorio provinciale, riuscendo, in questo modo, a coordinare le attività di carattere culturale, scientifico, didattico e conoscitivo e valorizzando il ricco patrimonio culturale a nostra disposizione, rendendo più semplice la sua fruizione. La collaborazione tra musei pubblici e privati non può, infatti, che favorire lo sviluppo di progetti culturali e didattici: è questa, a nostro avviso, la strada migliore per promuovere la diffusione della conoscenza della storia, ma anche dell’arte e delle tradizioni. E i numeri ci danno ragione, così come dimostrano quelli raggiunti con le manifestazioni legate al festival ‘I musei del sorriso’, che dai mesi estivi si protrae fino a novembre con appuntamenti sempre molto partecipati».
Il Sistema Museale è un organo nato formalmente nel 2020 con la Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana quale soggetto capofila e la Provincia come ente di supporto alle attività di coordinamento e gestione dei progetti.
Rappresenta una delle reti museali più grandi della Toscana, e continuerà ad allagarsi viste le richieste di adesione che saranno prossimamente accolte.
Intanto, lo scorso 24 ottobre l’Assemblea ha approvato l’adesione formale di 5 nuovi musei, ovvero il Museo dell’Orto Botanico di Lucca, il Museo parrocchiale di San Cassiano di Controne, il Museo del castagno di Pescaglia, il Museo della Memoria di Borgo a Mozzano e l’Ecomuseo della Bonifica e dell’Irrigazione di Viareggio.
Sono stati tanti i progetti e le iniziative messi in atto dal Sistema Museale in questi primi anni di formazione e consolidazione. Tra i primi progetti, oltre alla realizzazione del sito web (www.museiprovincialucca.it) anche la realizzazione di un servizio fotografico e di un video promozionale per ogni museo (riprodotti in lingua italiana in lingua inglese e nel linguaggio LIS per non udenti) cui è seguita una campagna di comunicazione nazionale e internazionale che ha raggiunto oltre 120 città di 5 continenti con 1,8 milioni di contatti raggiunti e oltre 450mila visualizzazioni dei video promozionali.
Un’iniziativa importante è stata l’attuazione di un progetto di innovazione museale, con l’obiettivo di acquistare, per ogni museo, un visore per realtà virtuale e aumentata e stampanti 3D per ciascuna area del territorio. Un’ulteriore menzione va rivolta al progetto “Raccontare il fantastico nei musei: Migliorare l’esperienza museale attraverso la narrazione e il gioco”, con lo scopo di coinvolgere maggiormente i bambini e le famiglie nelle attività museali. Tale esperienza è stata talmente positiva che ha portato a ideare un vero e proprio festival nel 2022, che ha previsto 57 eventi ad ingresso gratuito, che si sono svolti dal 2 luglio al 13 novembre 2022.
Proprio il Festival I Musei del Sorriso rappresenta il segno tangibile di quanto è stato fatto: il successo degli appuntamenti della seconda edizione in corso, con i suoi oltre 100 eventi, dimostra come la Rete si stia sviluppando e potenziando in maniera sempre più netta, grazie alla scelta di iniziative di alto livello qualitativo dal punto di vista culturale, che stanno avendo un particolare seguito e successo.
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