Premiata Graziella Cosimini: “Per l’impegno che ha speso per elevare la bellezza di Barga, della sua gente e delle sue tradizioni”

- 1

BARGA – E’ stato consegnato ieri pomeriggio a Graziella Cosimini, il Premio San Domenico istituito dal Gruppo per la tutela di Nebbiana, Nebbianella e Val di Lago e giunto alla sua seconda edizione.

Il riconoscimento, che vede anche il patrocinio di comune di Barga e Pro Loco Barga va ai barghigiani che meglio sanno interpretare e difendere i valori culturali, ambientali e della tradizione della propria terra e la scelta è andata su Graziella, indubbiamente una delle figure barghigiane al femminile più significative di questo e del secolo scorso.

Una folta delegazione, composta dalla giuria tutta al femminile del premio, dai componenti del gruppo organizzatore, come Florio Biagioni e Mauro Moscardini, dalla sindaca Caterina Campani, dal proposto di Barga don Stefano Serafini e da tante altre realtà paesane, è salita nell’appartamento di Graziella per consegnarle il riconoscimento rappresentato da una bella creazione dello scultore Roberto Bellucci, legata all’omaggio delle tradizioni contadine.

Nei saluti della sindaca e del proposto tutto l’affetto e la riconoscenza per Graziella e l’apprezzamento per il premio che individua e testimonia chi, come lei, è stato ed è importante per la vita della comunità A leggere la motivazione, a nome della giuria, Catia Gonnella. Eccola:

“Per l’impegno che ha speso per elevare la bellezza di Barga, della sua gente e delle sue tradizioni. I suoi scritti evocano momenti vissuti e condivisi con orgoglio dalla stessa comunità che ne ha sempre apprezzato la semplicità, la grazia e l’armonia. Colta e appassionata si è dedicata a lungo all’educazione e alla formazione delle giovani generazioni, trasmettendo loro amore per lo studio e per il bello. I suoi studenti ancora oggi si rivolgono a lei come esempio di vita dimostrandole gratitudine e ammirazione.

Graziella ha sempre amato la bellezza, nelle sue varie espressioni arricchendola con spiccate doti spirituali che l’hanno distinta come persona sensibile, gentile, disponibile all’ascolto. Attenta ai bisogni altrui.

La sua partecipazione alla vita della comunità ha sempre dimostrato libertà di pensiero e innata capacità riflessiva”.

Graziella ha ringraziato tutti i presenti per la presenza e si è detta onorata di questo riconoscimento al quale augurato tanto successo:

Auguro al premio San Domenico- ha dteto tra le altre cose – tutto l’avvenire che può avere. Un premio che è un punto di partenza e di riferimento per tutti coloro che hanno a cuore il nostro territorio, ma soprattutto l’identità del nostro territorio, amato da chi l’ha abitato prima di noi come uno di famiglia; con la terra che era la compagnia della vita di ogni giorno, rispettata. Così deve essere oggi la nostra identità. Con questo rispetto che alla terra si deve e questo premio coglie a pieno questo spirito.

La terra come una compagna di vita, identità pura, autentica dei nostri avi e di tutti noi. E’ questo che dobbiamo conservare e trasmettere alle nuove generazioni. Far capire che questo territorio non può essere stravolto, maltrattato, ma va conservato, rispettato”

Commenti

1

  1. Stefano Giannotti


    Sono stato fortunatissimo: alle magistrali sono stato allievo della Professoressa Cosimini. Sono da pochi mesi un pensionato ma ancora ricordo la grandezza, la semplicità e la bravura di questa Insegnante. Preciso che le lettere maiuscole non sono qui state messe a caso. FateLe giungere i miei rallegramenti per il riconoscimento ricevuto.Spero di poterLa incontrare presto per salutarLa. Non so nemmeno se si ricorderà di me, ero il compagno di banco di Remo Vagli, lui in storia era anni luce più bravo di me. Un grande abbraccio Stefano Giannotti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.