BARGA – Scriveva Bruno Sereni direttore del Giornale di Barga nel 1984: “La squadra calcistica di Barga celebra il suo sessantesimo compleanno. Un lungo cammino è dunque stato fatto assieme dal paese e dalla sua squadra. Fare dunque la storia del “Barga” vuol dire fare in un certo senso la storia della Barga di questo secolo”
Quando aveva ragione Bruno Sereni a dire questo, perché il “Barga” è in effetti Barga, appartiene a tutti i barghigiani, nonostante i tempi del calcio dilettantistico siano profondamente mutati dagli anni ’80 ad oggi. Rimane, anche in questo nuovo secolo, un bene di tutta la comunità che è giusto e meritorio celebrare nel prossimo 2024, per i suoi cento anni di storia.
Lo faranno con un impegno congiunto, l’Amministrazione Comunale e l’AS Barga che hanno già in mente alcuni progetti per sottolineare l’importante compleanno della “Sportiva” e volentieri daremo una mano anche noi del Giornale di Barga, ma saranno coinvolte anche tante altre realtà e persone e la speranza è che tutta la cittadinanza di Barga voglia collaborare a questi momenti. In che modo? Ve lo spieghiamo subito.
Tra i progetti allo studio quello di realizzare una mostra di memorabilia: cimeli, fotografie, documenti, vecchi cartellini, vecchie maglie, qualsiasi altro oggetto che possa risultare interessante a ricostruire la storia del Barga. Ma il progetto forse più ambizioso ed anche bello è senza dubbio quello di riqualificare il muro di recinzione dello stadio “Johnny Moscardini”, ricoprendolo di pannelli che ricostruiranno la storia di cento anni del “Barga per immagini.,
Per far questo, ed anche per gli altri progetti, c’è però bisogno della gente di Barga. Di tutti quelli che possiedono appunto cimeli, foto, documenti, palloni, maglie e quant’altro che possano servire a ricostruire questa storia.
Se avete qualcosa di tutto quello che abbiamo detto o qualsiasi cosa ritenete interessante, vi preghiamo di inviare una fotografia alle seguenti mail:
redazione@giornaledibarga.it
sindaco@comunedibarga.it
asdbargacalcio1924@gmail.com
Tutto le immagini inviate serviranno poi ad elaborare meglio il progetto del muro; da parte degli organizzatori verrà poi eventualmente richiesto ai proprietari quello che servirà per completare l’operazione.
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