Mancano ancora alcuni mesi alle elezioni per il prossimo consiglio comunale di Barga, ma ovviamente sono già iniziate le grandi manovre delle realtà politiche del territorio: venerdì 6 ottobre, a Fornaci nella biblioteca degli Incartati sopra la stazione ferroviaria, Marco Remaschi, segretario regionale di Azione e attualmente sindaco in carica a Coreglia, ha incontrato la popolazione per una sorta di contatto esplorativo. Nelle intenzioni degli organizzatori, infatti, quello di Fornaci è il primo di una serie di tre appuntamenti nel nostro comune (il prossimo a Barga capoluogo, quello successivo in una frazione ancora da stabilire) destinati a comprendere quali siano le esigenze di cittadini e realtà associative, commerciali e imprenditoriali e, soprattutto, quale possa essere il contributo di Azione e di Remaschi in particolare per venire incontro a queste esigenze.
Dati i presupposti, l’atteggiamento del relatore è stato quindi orientato prevalentemente all’ascolto, come peraltro da lui stesso ribadito in più di una occasione. Dopo una premessa fatta dallo stesso Remaschi per introdurre i temi secondo lui più stringenti (sanità, lavoro e commercio, impianti sportivi, decoro urbano e manutenzioni ordinarie), il segretario di Azione ha illustrato sinteticamente le opportunità rappresentate dai contributi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza senza nascondere le difficoltà finanziarie ormai endemiche di qualsiasi ente locale, e sottolineato quali siano secondo lui i pilastri da cui partire per poter costruire bene e insieme il futuro: la progettualità innanzitutto, cioè la visione chiara di quello che si intende realizzare e la capacità di presentare progetti definiti in ogni suo punto e finanziabili fin da subito (“cantierabili” è la parola che ha usato). Poi, l’autorevolezza e le competenze necessarie per poter guidare la macchina comunale fino al raggiungimento dei traguardi prefissati. Prima di cedere la parola al pubblico, Remaschi ha tenuto inoltre a sottolineare come non fosse quella la sede per presentare il proprio “quaderno di doglianze” sullo stato attuale del comune o le proprie lamentele verso questo o quell’altro amministratore e ha chiesto di mantenersi – appunto – sul piano della progettualità: non ragionare di quello che non è stato fatto, ma vedere cosa e come ci sarebbe da fare per migliorare la qualità della vità della comunità, altra parola venuta fuori più volte nella serata di Fornaci.
A giudicare dal tono degli interventi successivi, si può dire che la richiesta di Remaschi sia stata esaudita. Il primo a parlare è stato Piero Donati che in virtù della sua lunga esperienza al servizio dell’azienda sanitaria locale ha ricostruito le scelte passate, presenti e con ogni probabilità future che hanno portato all’attuale situazione, indicando i possibili sviluppi e quelli che secondo lui dovrebbero essere gli obiettivi più immediati della nostra classe politica su questo tema. Quindi il presidente del Cipaf Giuseppe Santi ha illustrato le condizioni del commercio a Fornaci in un mondo sempre più connesso e sempre più difficile per i negozi al dettaglio. Ha poi parlato di un progetto già presentato al comune di Barga per modificare la viabilità di via della Repubblica in modo da renderla più sicura e vivibile. Alessandro Adami, dipendente KME, si è invece concentrato sulla questione della fabbrica e su quanto sia necessario un rapporto disteso e costante fra proprietà e istituzioni pubbliche, evidenziando anche quanto la crisi dei salari della “metallurgica” sia collegata a quella del commercio a Fornaci. Stefano Castelli, commerciante, ha espresso invece l’auspicio che finalmente si riconosca il ruolo di Fornaci come porta d’ingresso al comune di Barga, con tutto quello che questo dovrebbe comportare in tema di investimenti su strutture per l’accoglienza e l’informazione turistica. Sulla necessità di potenziare l’informazione turistica, soprattutto su internet, si è soffermata anche Viola Pieroni, la più giovane delle intervenute al dibattito. La Pieroni ha posto inoltre il problema della mancanza di strutture fuori dai circuiti commerciali dove i ragazzi si possano ritrovare e trascorrere del tempo insieme e, da sportiva quale è, ha fatto alcune osservazioni molto puntuali sullo stato degli impianti nel nostro comune.
Remaschi ha ringraziato tutti gli intervenuti e prendendo spunto proprio dalle parole di Viola Pieroni ha ribadito l’importanza di incontri come questo, dove mettendo in circolo più voci provenienti da realtà e generazioni diverse a volte possono venir fuori domande e risposte che altrimenti rimarrebbero nel cassetto di ognuno di noi.
Ultimissimo intervento quello di Francesco Feniello, capogruppo di minoranza in comune a Barga, che si è detto d’accordo sulla necessità di condividere pareri e informazioni in ogni sede e ha auspicato un balzo in avanti in tal senso: giusto per fare un esempio, sia del progetto per Via della Repubblica, sia di altre decisioni sulla sanità prese in sede di conferenza dei sindaci, non aveva finora ricevuto notizia ufficiale pur ricoprendo un ruolo preciso all’interno delle istituzioni.
Tag: amministrative 2024, azione, Fornaci di Barga, marco remaschi
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